“Scuru” , la commedia drammatica di Nino Martoglio è stata portata in scena sabato 1 e domenica 2 dicembre 2018 al Teatro Don Bosco di Pedara da  Gli Amici del Teatro, Compagnia del Teatro Stabile di Nicolosi. “Scuru” ha aperto la nuova stagione teatrale della compagnia e al pari di tutte le altre proposte della prossima stagione fa parte del progetto fortemente voluto e portato avanti da Nuccio Pappalardo, recentemente scomparso. E proprio u “Scuru” è piombato su tutti i componenti della compagnia quando quello che nessuno avrebbe voluto ( ma che purtroppo ci si aspettava) è diventato realtà , lasciando tutti nello sconforto. Ed entrando in teatro subito ci si trova difronte ad un pannello raffigurante proprio Nuccio Pappalardo, con riportate le date di nascita e di morte e poi un detto di Edoardo De Filippo che vi invitiamo a leggere attraverso la allegata fotografia.

Tralasciamo di raccontarvi la trama di questa commedia drammatica, regia di Nino Bonanno e lui stesso attore protagonista nei panni di Lu Zù Masi Latinu ( cieco vittima di guerra ),  ma piuttosto ci soffermiamo sulla dedica fatta dalla compagnia, a fine spettacolo, proprio a Nuccio Pappalardo, anima della compagnia al punto di aver lasciato in eredità le linee guida per proseguire questa attività che vide la luce nel lontano 1971, come un buon padre ai propri figli. Nelle parole di Nino Bonanno e negli occhi lucidi di Stefano Mazzaglia e colleghi  tutta la commozione del momento. Ed allora, riprendendo per un attimo la trama della commedia che vedeva protagonista tutto il “vicinato”  stringersi attorno alla famiglia di Lu Zù Masi Latinu e al suo grande dramma, Nino Bonanno ha invitato il proprio “vicinato” , il pubblico presente abbonati e non, a stringersi ancor di più attorno a questa compagnia che tanto bisogno ha in questo momento, dove ogni oggetto – frase – situazione, nelle prove e in scena, parla del compianto Nuccio Pappalardo.

Questo articolo è stato pubblicato sulla pagina on-line su www.sportenjoyproject.com

Catania, 4 dicembre 2018

Michael Grimaldi per Sport Enjoy Project Magazine

( fonte foto Manlio Grimaldi per Sport Enjoy Project Magazine )