Nella partita più difficile, si è dovuto scomodare il Direttore Generale dello Zafferana ( Manlio Grimaldi, anche se non ci ha messo nulla di suo ) alla sua prima partecipazione in trasferta perchè la squadra facesse registrare la prima vittoria esterna ( in precedenza solo 3 sconfitte ed 1 pareggio ) ma quanno ce vò ce vò !!!
E Manlio Grimaldi ha scelto la partita più difficile anche se poi, risultato alla mano, sembra essersi rivelata la più facile, quella dove abbiamo segnato di più ( tre reti, due di Alessandro La Rosa e una di Simone Papaserio ), quella dove non abbiamo finalmente subito gol, quella dove si incontrava la seconda forza del campionato che non aveva mai conosciuto sconfitte.
Metti insieme tutti questi fattori, allora toccava giocarsi la sorpresa per un 2 secco in schedina che man mano che passavano i minuti si materializzava sempre più, a cominciare dalla prima conclusione di Simone Papaserio che dall’out di sinistra mirava al sette opposto con la palla che sfiorava la traversa, per poi proseguire con il pallonetto beffardo di Alessandro La Rosa che sorprendeva il portiere avversario, poi ancora la conclusione di Fabio Avanzato che si vedeva parare la conclusione a terra dall’estremo difensore del Città di Calatabiano, ed ancora grazie al raddoppio sempre ad opera di Alessandro La Rosa che ruba palla sulla tre quarti avversaria- avanza e appena si delinea lo specchio della porta lasciava partire una stilettata di grande precisione che batteva il n° 1 locale vanamente proteso in tuffo. Roba da stropicciarsi gli occhi !!!
Si va al riposo e alla ripresa delle ostilità, sotto lo stimolo incessante dei supporters locali “I Selvaggi” ( che non hanno smesso un solo minuto di sostenere i propri beniamini/amici), il Città di Calatabiano si fa sotto e solo la bravura di un sempre pronto Gianclaudio Vita, coadiuvato dalla difesa, evitava che la partita potesse riaprirsi. E nel frattempo passavano i minuti con l’apoteosi raggiunta allorchè assistiamo ad una “genialata”, così come nelle sue corde, di Fabio Avanzato che apre sulla sinistra per il “piccolo” Montalto Michael che entrava in area e invece di tirare passa la palla all’accorrente Simone Papaserio che di prima intenzione incrociava verso il palo lontano alla destra del portiere per il definitivo 3-0. E poi a raccogliere il meritato abbraccio di tutta la squadra, Cristian Palumbo in testa.
i Nostri personali applausi a tutto il Città di Calatabiano, dai dirigenti per l’ospitalità ai giocatori per la lealtà e correttezza sportiva; non hanno mai perso la testa anche quando tutto è andato storto anzi a sentirli fra loro , continuavano ad incitarsi, sinonimo di grande squadra. La doccia fredda dei gol zafferanesi li ha fatti apparire meno bravi di quanto dice la loro classifica, sono apparsi spuntati ma non per questo meno tenaci e “tignosi” nel cercare di sistemare le cose, ma oggi era scritto così. Grandi applausi ai ragazzi “I Selvaggi”, supporters dei locali, ad intonar cori anche oltre il 90° e un ambiente così perde di rado.
Buono l’arbitraggio del direttore di gara Fusari
Ed ora gli applausi meritatissimi al padrone di casa, il calatabianese Mister Giuseppe Lombardo, tecnico dello Zafferana Calcio; lui, che a Calatabiano ci vive e dove ha mosso i primi passi calcistici quale portiere, chissà da quante notti sognava una partita così, magari meno roboante nel risultato ma di certo positiva. Tutto è andato per il verso giusto e quindi ora si potrà godere una classifica di tutto rispetto; si perchè per fare certi campionati ci vogliono dei colpi di coda come quello di oggi, quelle vittorie in trasferta che poi danno continuità a quanto fatto in casa ( tutte vittorie e un solo pareggio ) ed ecco che la sua squadra si attesta al quarto posto con quattro punti di vantaggio sulla quinta e ben sei sulla sesta, quindi un buon margine in chiave paly-off.
E per vincere la prossima partita fuori casa non aspettate e sperate che possa sempre venire il Direttore Generale………….

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Catania, 8 dicembre 2018
Michael Grimaldi per Sport Enjoy Project Magazine
( fonte 1° gruppo di foto Manlio Grimaldi per Sport Enjoy Project Magazine )