Allucinante sconfitta del Catania a Bisceglie. La Juve Stabia vince anche a Trapani e in questo momento non ha rivali.

In tutti gli avvenimenti della vita c’è sempre una spiegazione logica, anche se capita che questa spiegazione non è chiara a tutti. Francamente, per quanto ci si possa sforzare di capire, non è facile spiegarsi il perché della sconfitta del Catania a Bisceglie contro una squadra fra le più scadenti dell’intero girone.
Non è facile perché con molta probabilità non esiste soltanto una spiegazione ma un insieme di complicatissimi motivi. Il Catania visto a Reggio Emilia contro il Sassuolo non può mai perdere contro una squadra come il Bisceglie. I pugliesi nelle tredici gare disputate, prima d’incontrare il Catania, avevano tirato pericolosamente in porta non più di quindici – sedici volte al massimo, realizzando soltanto otto reti. Partendo da questo presupposto la vittoria del Catania appariva scontata. Invece, il Bisceglie, pur non tirando in porta, è riuscito lo stesso a segnare grazie a un clamoroso errore di Pisseri che al 24’ ha fallito un rinvio e ha consentito a Starita di segnare la rete della vittoria. I pochi tifosi del Bisceglie stentavano a credere ai loro occhi, rassegnati alla vigilia di subire le stesse quattro reti che la Viterbese aveva inflitto nel recupero alla loro squadra. Un incidente può capitare anche ai calciatori di alto livello, ma a disposizione del Catania c’erano a disposizione più di settanta minuti per portare a casa i tre punti, indispensabili per rimanere in scia a una squadra che sta dimostrando di non avere rivali. I campani hanno vinto con un’autoritaria rimonta a Trapani dimostrando di essere una formazione fortissima e dopo questo risultato l’unica squadra in grado di contenderle il primo posto restava il Catania.
Lasciamo perdere che la Lega sta continuando ad aumentare l’irregolarità di un campionato nato palesemente irregolare facendo giocare senza contemporaneità le gare delle squadre impegnate nella lotta promozione, che ti fa il Catania?
Il Catania, dopo una gara allucinante perde a Bisceglie contro una squadra che più o meno è al livello del Rieti, ovvero contro una squadra, Paganese a parte, che è forse la più scadente dell’intero girone.
L’aver saputo della vittoria della Juve Stabia a Trapani non può essere una giustificazione, se lo è, vuol dire che il Catania non è attrezzato a compiere il salto di categoria. Una sconfitta che mortifica il Catania che ha perso il quarto posto a vantaggio del Catanzaro. È vero, il Catania ha disputato una gara in meno rispetto alla Juve Stabia ma, ammesso che i rossazzurri riescano a battere nel recupero la Viterbese Castrense i punti dalla capolista Juve Stabia sarebbero lo stesso otto! Una voragine che fa davvero paura, soprattutto se si considera che la Juve Stabia nelle 14 gare disputate ha ottenuto 11 vittorie e 3 pareggi.
I risultati odierni, con la sconfitta casalinga del Trapani per mano della rivale diretta Juve Stabia e l’inspiegabile sconfitta del Catania a Bisceglie hanno impresso una svolta determinante al campionato, c’è solo da augurarsi che non si sia trattata della svolta decisiva.
Al Catania non resta altro che un mortificante silenzio e un ritorno alla parola solo attraverso i risultati.
Quasi imbarazzante commentare la partita. Sottil presenta Ciancio e non Calapai e inserisce in avanti Vassallo (in pratica nullo). Senza voler intentare processi se il risultato finale è stato quel che è stato significa che Sottil ha sbagliato formazione, impostazione tattica e preparazione alla gara. Può capitare, i tifosi del Catania ci sono abituati perché lo scorso anno si è verificato tante volte.
La gara iniziata agli ordini del signor Robilotta di Sala Consilina, un arbitro che al Catania porta decisamente male, non decolla subito. Dopo venti minuti in campo c’è solo il Catania che, pur non rendendosi estremamente pericoloso controlla la gara senza affanni. Ci si aspetta la logica rete degli etnei, invece, fra lo stupore generale, al 24’ va in rete il Bisceglie con Starita che approfitta di un clamoroso errore di Pisseri.
Ci sarebbe tutto il tempo per fare quattro reti al Bisceglie, invece il Catania accusa il colpo, reagisce con poca forza, costruisce qualche buona occasione ma non segna.
Il clamoroso risultato si materializza al 92’ quando il portiere di casa Crispino impedisce a Curiale di ottenere la rete del pareggio.
Adesso il Catania dalla prossima gara fino alle prossime otto gare fine non può più permettersi di perdere punti nella speranza che, a breve, i punti cominci a perderli la Juve Stabia.

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Catania, 9 dicembre 2018
Tino La Vecchia per Sport Enjoy Project Magazine
( fonte foto google immagini meridionews )