DRAMMA SALA: RICERCHE SOSPESE, MA RESTA IL MISTERO
Dopo oltre tre giorni di perlustrazione di mare, la polizia britannica si è arresa ed ha annunciato la sospensione delle ricerche di Emiliano Sala, il calciatore argentino scomparso a bordo di un aereo nella notte tra domenica e lunedì.
Sala, acquistato dal Cardiff per 17 milioni di euro, era tornato a Nantes per salutare i suoi vecchi compagni di squadra prima di partire alla volta del Galles. Ma un’ora dopo il decollo, l’aereo che avrebbe dovuto portarlo a destinazione è scomparso dai radar e ha fatto perdere totalmente le sue tracce, senza nessuna comunicazione preventiva.
La polizia si è messa subito al lavoro con l’ausilio di aerei, elicotteri e navi, ma dopo aver perlustrato un’area di quasi 3.300 chilometri quadrati a nord dell’isola Guernsey, nello Stretto della Manica, ha alzato bandiera bianca. Nulla è stato trovato, nemmeno i resti del velivolo. Da qui la decisione di sospendere le ricerche, viste le ormai ridotissime speranze di ritrovare vivo il calciatore e il pilota.
Eppure la vicenda rimane totalmente avvolta nel mistero. Sala ha infatti rifiutato di partire con un normale aereo di linea messo a disposizione del Cardiff, nonostante avesse confessato all’ex compagno Pallois di aver vissuto un volo d’andata parecchio turbolento con lo stesso velivolo. Inoltre ai controlli iniziali erano passate tre persone, ma una di loro, tale Dave Henderson (un pilota molto esperto), ha deciso all’ultimo di non salire a bordo.
Ancor più inquietante il messaggio audio mandato da Sala agli amici su WhatsApp: “Sono qui sull’aereo e sembra che stia cadendo a pezzi. Se non avete mie notizie entro un ‘ora e mezza non cercatemi, perchè di sicuro non mi troverete. Mamma che paura!”. Parole pronunciate con un tono di voce apparentemente tranquillo, dette quasi per scherzo, ma che evidentemente nascondevano una tragica verità.
Ad alimentare il dibattito è stato anche il modello di aereo utilizzato, un piccolo Piper Malibu monomotore, che contrariamente a quanto è stato detto viene però normalmente utilizzato per i voli da Nantes a Cardiff. Quella sera, tuttavia, il pilota ha tentato più volte il decollo a causa del maltempo e poco prima di sparire dai radar aveva chiesto di potersi abbassare di quota fino a 700 metri, magari per sfuggire alle cattive condizioni climatiche o per evitare che le ali si ghiacciassero.
Una tragedia che forse si poteva evitare, ma che rimane allo stesso tempo inspiegabile per dinamica e situazioni davvero poco chiare. Fatto sta che Sala è disperso chissà dove ed anche se familiari e amici chiedono a gran voce di non smettere di cercare, è assai difficile che l’epilogo di questa assurda storia possa essere positivo.
Questo articolo è stato pubblicato sulla pagina on-line su www.sportenjoyproject.com
Catania, 25 gennaio 2019
Marco Santi Trombetta per Sport Enjoy Project Magazine
( fonte foto google immagini )