Al 51° s.t. lo Zafferana Calcio può “brindare” all’imbattibilità del proprio campo
Il muro dell’OR.SA Promosport cede all’ultimo assalto e lo Zafferana Calcio può “brindare” all’imbattibilità del proprio campo.
Si perchè quella che nel primo tempo era stata una gara sostanzialmente equilibrata con Cristian Palumbo e compagni che avevano avuto una predominanza territoriale ma senza creare nulla di particolare, eccezion fatta per una conclusione dello stesso “falso nueve” Palumbo che faceva gridare al rigore ma le immagini mostrano la assoluta involontarietà del fallo di mano , peraltro con il braccio attaccato al corpo.
Si rientrava in campo per la seconda frazione e lo Zafferana, seppur scomposto e senza trame di gioco organizzate, si riversava nella metàcampo avversaria e fioccavano le occasioni. Dal “piede caldo” di Michel Montalto partiva una botta che costringeva il portiere avversario ad una respinta di pugno senza che altri avanti della squadra di casa potessero approfittarne; dal “piede caldo” di Michel Montalto partivano dei tiri d’angolo che mettevano apprensione nel cuore della difesa avversaria e su uno di questi era da applausi lo stacco di testa di Ivan Ciaccio cui rispondeva d’istinto il portiere avversario deviando in calcio d’angolo; era ancora il “trottolino” Cristian Palumbo a creare scompiglio in area messinese con finte e controfinte fino al tiro che sembrava indirizzato verso l’angolino poi incredibilmente deviato in angolo da un avversario comparso dal nulla. E la squadra avversaria asserragliata nella propria area a respingere ovunque, rinunciando a qualunque ripartenza. Ma ecco che nell’unica occasione in cui veniva oltrepassato il centrocampo il numero 11 messinese prendeva in controtempo il portiere locale Gianclaudio Vita e la palla rotolava in fondo al sacco. Ovviamente tramortita, la squadra locale ha seriamente rischiato di prendere lo 0-2 allorquando era l’attento Gianclaudio a respingere di pugno la susseguente conclusione di un avanti dell’OR.SA Promosport.
L’assalto alla cieca, i cambi dalla panchina facendo entrare alcune delle “bocche di fuoco” presenti in distinta, dava veemenza all’azione offensiva che si traduceva nell’occasione d’oro capitata sulla testa del subentrato Fabio Avanzato che si vedeva parare in due tempi il colpo di testa indirizzato a rete; poi una raffica di batti e ribatti fino al pallone d’oro che l’abile Fabio controllava addomesticando la palla per poi indirizzarla alle spalle del portiere messinese che questa volta nulla poteva. Eravamo al 51° del secondo tempo. C’era tempo per una protesta su presunto fuorigioco con lo stesso Fabio Avanzato che si involava verso la porta a depositare la palla in rete, e poi il triplice fischio.
Quantomeno l’impegno della squadra non è mancato, quelli che mancano sono probabilmente due punti ma per come si erano messe le cose il punticino rimediato diventa d’oro.
E domenica la gara con la Juvenilia 1958 con la trasferta di Messina che dovrà dire se lo Zafferana Calcio aggancerà con una vittoria il quarto posto, se manterrà la sua posizione grazie ad un pareggio , oppure uscirà dalla griglia play-off nel caso di sconfitta ( con peraltro la ProMende Calcio che pressa alle spalle ).
Questo articolo è stato pubblicato sulla pagina on-line su www.sportenjoyproject.com
Catania, 24 febbraio 2019
Michael Grimaldi per Sport Enjoy Project Magazine
( fonte foto Manlio Grimaldi per Sport Enjoy Project Magazine )
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