Alfredo Polizzi : una partita nella partita
Torna alla vittoria ( la quinta ) l’EGS e mette insieme quei 18 punti che attualmente garantiscono l’ottavo gradino della classifica.
Siamo tentati dal fare un commento serioso ma poi cediamo al piacere e voglia di scrivere (data l’amicizia) un articolo più leggero anche perchè il protagonista dei nostri pensieri è il riconosciutissimo capitano Alfredo Polizzi e potremmo ripensare al titolo del commento scrivendo “ La follia del Capitano rischia di vanificare la tripletta di Santo Gianguzzo”.
Oggi il nostro Alfredo, con il parere unanime di tutti, è stato il protagonista ( ahimè !!!! ) in negativo della gara : le tre reti avversarie portano la sua firma , o meglio il suo zampino nel far battere il proprio portiere ( Philippo Barbagallo) quasi volesse che non rientrasse fra i pali: nel prima rete al passivo il nostro Alfredo sembra effettuare un tranquillo anticipo ma incredibilmente perde un contrasto ( da solo ) e concede all’avanti avversario la possibilità di battere comodamente a rete , 0-1 al passivo. Neanche il tempo per assistere al primo gol EGS di Santo Gianguzzo che Alfredo Polizzi non ci sta e decide di battere il proprio estremo difensore con una deviazione tanto maligna da farci tornare indietro con la memoria allo specialista cagliaritano Comunardo Niccolai ( ma lì bisogna avere qualche primavera sulle spalle).
Dopo il pareggio di Alessio D’Amico era ancora Santo Gianguzzo, ancora oggi giocatore di altre categorie, a realizzare il 3-2 e successivamente il 4-2 per la sua personale tripletta.
Ma ecco che Alfredo Polizzi cerca di recuperare il risultato e riapre la partita causando con un fallo di mano ( già l’ufficio inchieste sta operando le opportune indagini ) il calcio di rigore che, trasformato, porta il risultato sul 4-3. I compagni di squadra invocano a gran voce il cambio del compagno/avversario o quanto meno chiedono spiegazioni al proprio mister Mirko Campisi che già ad inizio gara aveva deciso di destituire il proprio capitano affidando la fascia di capitano a Roberto Musumeci.
Ci pensava poi Angelo Spina ( fonte ufficiale delle informazioni che hanno reso possibile questo commento alla gara ) a levare “le ragnatele” dall’incrocio dei pali con un magistrale calcio di punizione.
5-3 finale e per Polizzi non c’era più tempo per incidere in negativo.
Alla luce di quanto sopra qualche sospetto doveva già destrarla la foto fatta ad inizio gara: Alfredo Polizzi guarda chiaramente in cagnesco verso i compagni, probabilmente ancor di più dei suoi “odiati” Philippo Barbagallo e Mirko Campisi, dal lato opposto dello schieramento. Sorridono tutti, perchè Alfredo Polizzi NO ? A pensar male si pecca ma a volte ci si azzecca !!!
( scherziamo amicone Alfredo, ma ci hai ispirato un signor articolo ).
Catania, 10 marzo 2019
Michael Grimaldi per Sport Enjoy Project Magazine
( fonte notizie Angelo Spina e fonte foto pagina facebook EGS )
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