Il 19enne Houssem Aouar si prepara a seguire le orme di Fekir, Lacazette e Tolisso.

Entrato a 11 anni nel settore giovanile del Lione, che sa sempre riconoscere un potenziale fenomeno, Aouar ci ha messo poco tempo a diventare uno dei pezzi pregiati dell’accademia. Nel 2015 il Lione vince il campionato Under 17 grazie al suo straordinario rendimento, caratterizzato da 25 goal e 16 assist.

Su Aouar hanno cominciato a mettere gli occhi club di Premier, Arsenal e Liverpool su tutti, ed per questo motivo che nel gennaio 2017 il Lione ha deciso di blindarlo con un contratto da pro in scadenza nel 2020. Nella scorsa stagione, il tecnico Genesio lo ha fatto esordio in Ligue 1 ed in Europa League, dove ha anche trovato il goal nel 7-1 rifilato all’AZ al Parc OL.

Quest’anno, complici gli addii di Tolisso e Lacazette, Aouar è diventato la prima alternativa ai titolari e contro il Dijon (lo scorso settembre) è stato schierato per la prima volta dall’inizio in un match di Ligue 1, ripagando la fiducia di Genesio con un gran goal e una prestazione da applausi.+

Ha preso in eredità il numero 8 di Tolisso ed è pronto a seguirne le orme, anche perché le caratteristiche di Aouar sono simili a quelle dell’attuale giocatore del Bayern.

Un po’ Tolisso, un po’ Fekir, Aouar è quello che potenzialmente può essere definito come un giocatore totale. Nasce come trequartista, ma può essere utilizzato praticamente ovunque in mezzo al campo e ha le caratteristiche per giocare anche come esterno in un tridente offensivo.

“Ho una buona visione di gioco, qualità tecnica e sono un finto-lento. Sono stato accusato di non essere combattivo, sono un giocatore elegante non da contrasto fisico, ma so che devo lavorare su questo per migliorarmi” . Aouar si descrive così e ha l’umiltà per capire che deve ancora lavorare molto per sgrezzarsi e diventare un fattore per il Lione.

Vede la porta come un attaccante e ha la visione di gioco del regista, oltre che doti tecniche non indifferenti. A volte si perde in qualche dribbling di troppo, rallentando l’azione, ma ha ancora tutto il tempo per lavorare sulla praticità piuttosto che sula bella giocata. Per avere 19 anni, colpisce la sua abilità di giocare il pallone a testa alta, con grande personalità ed eleganza.

Aouar sta ancora studiando, ma i primi esami li ha già brillantemente superati. L’obiettivo è lasciare la scuola di Lione da top player.

Marco Trombetta