Si chiama André Silva , ha 21 anni e non è soltanto il centravanti che il Portogallo cercava da tempo. Dalla prossima stagione, infatti, questo talentuoso classe ’95 sarà il nuovo attaccante del Milan che lo ha acquistato dal Porto per 38 milioni di euro.

La sua storia parla di un’ascesa fulminante: trafila giovanile coi ‘Dragoes’, scorsa annata da urlo in Segunda Division con la squadra B (14 goal in 29 presenze) dopo le due precedenti in cui i segnali di crescita risultavano tangibili, ultimi scampoli di stagione con i ‘grandi’ da incorniciare (3 reti e 2 assist tra campionato e coppa portoghese) prima del salto a titolare grazie alla fiducia concessagli da Nuno Espirito Santo.

Andrè Silva è stato’allevato’ dal club che quest’anno ha deciso di affidargli le chiavi dell’attacco, venendo ripagato da 21 reti (16 in campionato, 4 in Champions) e 8 asssit in 44 presenze stagionali. Un’esplosione che non si è fermata soltanto al club, ma che è continuata in maniera dirompente anche in nazionale.

Il debutto è arrivato lo scorso settembre contro Gibilterra e André Silva ha fatto subito goal. Il ct Fernando Santos lo trasforma nella perfetta spalla di Cristiano Ronaldo e i numeri parlano da soli:  5 gare ufficiali con il Portogallo e 6 reti segnate nelle qualificazioni Mondiali.

Mica male per un classe ’95, formatosi nel vivaio di un Porto da sempre attento ai giovani talenti. Locali e non. E pensare che a 12 anni questo promettente bomber tentava fortuna nel Boavista, illustre rivale storica del club. Dove Silva ha trovato la giusta dimensione, approdandovi nel 2011 dopo essere transitato per Salgueiros e Padroense.

Giocate e reti dimostrano come ci si trovi davanti al classico prototipo di centravanti moderno: buona struttura fisica, sfruttata a dovere per protegger palla e far salire i compagni, ma soprattutto una tecnica sopraffina con cui Andrè regala guizzi eleganti e finalizzazioni da bomber coi piedi buoni.

Un Diego Costa qualche centimetro più basso: per chi volesse provare a mettere a fuoco le caratteristiche del ‘baby’ cecchino che sta facendo le fortune del Porto, l’attaccante del Chelsea rappresenta un accostamento più che adeguato. Potenza nello scatto a dispetto della mole, ‘killer instinct’ in zona goal e spunti da ’10′ per i quali talvolta ci si dimentica di avere a che fare con una prima punta.

Il Milan lo ha preferito ai vari Belotti, Morata ed Aubameyang, ma fino ad ora André Silva non ha mai deluso le aspettative. Come rapporto qualità-prezzo, può essere davvero il colpo dell’estate.
Marco Trombetta