Il Catania ritorna alla vittoria contro il modesto Bisceglie e… conquista aritmeticamente almeno il quarto posto!
Dopo le due sconcertanti e umilianti sconfitte consecutive, a Reggio Calabria, dove il è stato bastonato perdendo 3-0 e in casa contro la Viterbese, il Catania di Novellino è riuscito a vincere la seconda gara casalinga delle ultime quattro disputate battendo il modestissimo Bisceglie. I pugliesi, temibili fra le mura amiche, visto che, contro le prime cinque della classifica, hanno vinto con Catanzaro e Catania e pareggiato contro il Trapani la Juve Stabia e il Potenza, in trasferta sono davvero poca cosa. Tolta la vittoria a tavolino contro il Matera (l’unica) il Bisceglie edizione esterna ha totalizzato solo tre pareggi e ben tredici sconfitte, realizzando appena tre reti in sedici gare!
Quindi, assolutamente fuori luogo e pericolosamente fuorviante parlare di riscatto del Catania. La squadra di Novellino, battendo il Bisceglie, ha fatto soltanto “il minimo sindacale”, se non avesse vinto, a buon diritto, si sarebbe potuto parlare di coma profondo.
Pertanto, i tre punti, in ogni caso sempre graditi, hanno solo un significato: toccando quota 60 il Catania è ritornato al terzo posto e ha ottenuto la certezza aritmetica di chiudere il campionato almeno al quarto posto. Per parlare di riscatto aspettiamo la prossima gara esterna contro la Virtus Francavilla e aspettiamo di vedere se il Catania tornerà ad essere quello orribile e inguadabile di Reggio Calabria, oppure quello grintoso di Catanzaro.
Il Catania ha perso quattro delle ultime sei gare esterne disputate, solo vincendo contro la Virtus Francavilla può ancora sperare di arrivare a quel terzo posto che gli eviterebbe di saltare la seconda fase dei Play off dove potrebbe incontrare, tanto per fare un esempio, la temibile Viterbese Castrense che gli ha sottratto sei punti su sei! Il terzo posto gli permetterebbe, invece, di accedere direttamente alla fase nazionale, ma dopo le malefatte contro Reggina e Viterbese non appare una cosa facile.
Per la gara interna che doveva rappresentare il riscatto (che c’è stato solo dal punto di vista del risultato) Novellino ha schierato un 4-2-3-1 con Brodric come unica punta avanzata e un centrocampo formato da Sarno (appena sufficiente la sua prova), Llama e Manneh più avanti rispetto a Rizzo (ancora una bruttissima prova) e Lodi (che rimane il capocannoniere stagionale del Catania. Dietro, a difesa della porta dell’esordiente Bardini, Calapai e Marchese sugli esterni ed Esposito (che ha il merito di essersi fatto trovare nel posto giusto al momento giusto) e Aya come coppia centrale. Quindi, a sorpresa nella formazione iniziale non c’è Di Piazza.
La gara inizia col Catania che non riesce a convincere e al 14’ è il Bisceglie che va vicino alla rete con Giacomarro che coglie in pieno il palo interno. Novellino al 26’ arretra Llama a centrocampo e passa al 4-3-3 avanzando Sarno e Manneh, ma il prodotto non cambia. Il Catania, timido e arruffone, risponde al 29’ con Llama ma Cerofolini respinge in angolo. Al 32’ il Bisceglie passa meritatamente in vantaggio con Longo: l’inguardabile Rizzo perde un altro pallone ne approfitta il giocatore ospite che batte Bardini senza esitare. Reazione del Catania al 34’ con Sarno con un tiro da fuori area ma il portiere ospite non si fa sorprende. Finisce il primo tempo con un pessimo Catania sotto per 1-0 della serie “al peggio non c’è fine”.
Nella ripresa Novellino manda subito in campo Di Piazza al posto di Sarno ma nei primi dieci minuti la musica non cambia col Catania spento e con le bordate di fischi che piovono dagli spalti sguarniti. Al 64’ esce un disastroso Rizzo per far posto a Bucolo. Dispiace parlare dei singoli ma ancora una volta Rizzo ha dimostrato di essere un calciatore immeritatamente sopravvalutato e assolutamente inadeguato per una squadra che ha, almeno sulla carta, ambizioni di promozione.
Al 67’ Novellino fa uscire Llama e Marchese manda in campo il giovane Valeau e il giovanissimo Pecorino, centravanti della Berretti, per quest’ultimo si è trattato dell’esordio assoluto in serie C.
Al 69’ di Piazza si libera ma da buona posizione calcio potente ma centrale. Al 75’ Novellino manda in campo il giovane Liguori al posto di Manneh.
All’81’ il Catania perviene al pareggio: azione sulla sinistra di Brodric e pallone che perviene a Di Piazza che batte Cerefolini. Raggiunto il pari il Catania si fionda in avanti alla ricerca della rete della vittoria. L’arbitro concede cinque minuti di recupero e la rete arriva nel primo dei minuti di recupero con Esposito: cross di Valeau, colpo di testa del giovane Pecorino e ribattuta vincente del difensore.
Per il Catania, vista la clamorosa sconfitta interna del Catanzaro, la vittoria vale il terzo posto.
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Catania, 7 aprile 2019
Tino La Vecchia per Sport Enjoy Project Magazine
( fonte foto google immagini informasicilia )