Novellino ha fallito in pieno: meno sette in media Inglese in appena dieci partite, deludente quarto posto e Play off che iniziano fra lo scetticismo generale.

Quando il Catania, spinto dal malumore dei tifosi, ha dato il benservito all’incolpevole Sottil, affidando la conduzione della squadra all’esperto Novellino, sono stati davvero in pochi a pensare che il nuovo allenatore avrebbe tenuto una media punti davvero disastrosa. Sottil era stato licenziato con la squadra in perfetta media Inglese, avendo conquistato 33 dei 36 punti disponibili in casa, centrando 11 vittorie e una sconfitta e 17 punti fuori casa. Tradotta in termini concreti la media Inglese del Catania di Sottil avrebbe significato 72 punti e comodo terzo posto.
Con Novellino in panchina il Catania ha vinto appena 3 partite casalinghe su 6, pareggiandone due e perdendo con la Viterbese e ha ottenuto 4 punti in quattro gare fuori casa. Quel che lascia perplessi è stato il gioco espresso quasi mai convincente. Ovvero disastro completo con un clamoroso meno sette in media Inglese in appena dieci gare e una media di 1,5 punti a partita. Forse nessuno al posto di Novellino avrebbe potuto fare peggio.
Cosa è successo è difficile da spiegare fatto sta che il Catania passando dalla conduzione del contestato Sottil a Novellino ha subito una sconcertante involuzione. Dopo aver illuso i tifosi vincendo a Catanzaro e in casa contro la capolista Juve Stabia, i rossazzurri si sono letteralmente spenti inanellando una serie incredibile di partite deludenti, intervallate dalla vittoria in rimonta sui ragazzini del Bisceglie e dalla vittoria casalinga stentata contro la demotivata Sicula Leonzio.
Da parte sua il Catanzaro, rivale diretto del Catania, ha perso ben 5 gare nelle ultime 11 disputate, ma la squadra di Novellino ha fatto peggio: prima ha illuso i tifosi e poi li ha puntualmente delusi. Cocente delusione nella gara esterna contro la Virtus Francavilla, persa a tre secondi dalla fine. Delusione cocente nella gara di Cava dei Tirreni dove il Catania, in vantaggio di due reti, si è fatto raggiungere da un rigore al 92’. Infine, l’ultima grande delusione nell’ultima gara di campionato quando Lodi al 21’ ha trasformato il rigore che portato in vantaggio i suoi, nel momento che il Catanzaro stava perdendo in casa contro il Trapani per 1-3.
Sappiamo tutti come è finita: il Catanzaro, con buona pace di un Ufficio Inchieste inesistente, in appena cinque minuti ha rifilato tre reti al complice Trapani e ha ribaltato la situazione, vincendo alla fine per 6-3, tentando di mascherare i leciti sospetti, mentre il Catania si è fatto raggiungere dal Rieti subendo un rigore evitabilissimo e con un’ora a disposizione non è stato nemmeno capace di salutare dignitosamente i tifosi.
Alla luce dell’ultima deludente gara di campionato questo Catania targato Novellino ha pochissime speranze di vincere i Play off, nonostante le due promozioni in palio. La speranza è che la squadra si trasformi, a partire dalla gara casalinga del 15 maggio contro una fra Reggina, Monopoli, Casertana o Rende o, addirittura Cavese, nel caso che la Viterbese Castrense, che ha perso cinque gare su sei dopo aver battuto il Catania, riuscirà a compiere la difficile impresa di conquistare la Coppa Italia di serie C regalando i Play off all’undicesima in classifica.
Come ho già avuto modo di scrivere, partecipano ai Play off complessivamente ventotto squadre: ventuno squadre, sette squadre per ciascun girone, disputano i play off di girone, le rimanenti sette accedono direttamente alla fase nazionale assieme alla vincitrice della Coppa Italia di Serie C (Monza o Viterbese Castrense). Partecipano ai Play off del girone le sette squadre che si sono classificate dal quarto al decimo posto nel girone medesimo. Qualora fra di esse vi sia una squadra già ammessa alla fase nazionale perché vincitrice di Coppa Italia, in uno dei tre gironi accede ai play off anche l’undicesima classificata. Quindi o nel girone B (quello del Monza) o nel girone C (quello della Viterbese Castrense ci sarà l’undicesima classificata a disputare i Play off, sapremo chi dopo la finale di ritorno fissata l’8 maggio prossimo. La quarta in classifica di ogni girone è ammessa direttamente al secondo turno, mentre le altre sei disputeranno il primo turno ad eliminazione diretta in gara unica, da giocarsi sul campo della squadra meglio classificata durante il campionato. In caso di parità non ci saranno né tempi supplementari, né calci di rigore ma passerà il turno la squadra che ha giocato in casa. Al secondo turno prenderanno parte le quarte classificate di ogni girone che giocheranno in casa e in gara unica, contro la squadra dello stesso girone peggio classificata in campionato fra le tre che hanno superato il primo turno, mentre le altre due vincenti s’incontreranno fra di loro con gara casalinga per le migliori in classifica.
Al Catania, per accedere alla fase nazionale, basterà non perdere in gara unica casalinga con la squadra peggio classificata del girone meridionale che ha superato il primo turno. Ma con questo Catania, senza gioco, senza grinta e senz’anima non è scontato nemmeno l’accesso alla fase Nazionale alla quale parteciperanno 13 squadre agguerrite e competitive.
Chiamato ad esprimere un giudizio su Novellino subito dopo il suo ingaggio ho detto che si tratta di un allenatore in chiaro declino che nella sua carriera ha alternato luci ed ombre. In questo momento al Catania servono alcuni sprazzi di luce per diradare il buio fitto che ha avvolto fin adesso la sua gestione.

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Catania, 5 maggio 2019
Tino La Vecchia per Sport Enjoy Project Magazine
( fonte foto google immagini Geos News )