Il Pal’Art Hotel di Acireale rischia di chiudere i battenti
Il Pal’Art Hotel di Acireale rischia di chiudere i battenti e con esso rischiano tutte le attività che ivi si svolgono ed in primis i tanti concerti. già peraltro programmati. Ma tutto ciò ricadrebbe negativamente a pioggia sull’intero territorio acese, catanese ed ancor di più siciliano. Si perchè grazie ai qualificatissimi eventi musicali di risonanza nazionale ed internazionale, con richieste di biglietti da ogni dove, ne ha beneficiato ampiamente tutto il territorio grazie anche ai flussi turistici che ne sono conseguiti. Oggi grazie ai concerti che si svolgono prevalentemente nel periodo autunnale ed invernale possiamo parlare di vera e propria destagionalizzazione dei flussi turistici, in un periodo dell’anno dove le attività turistico alberghiere subiscono un rallentamento e dove grazie all’organizzazione di grandi eventi prendono una notevole boccata di ossigeno. Ecco che una struttura come il Pal’Art Hotel di Acireale non può e non deve chiudere ne tanto meno essere affidata all’incertezza del domani, ad una precaria gestione, senza una vera e propria manutenzione e cura, senza una salvaguardia, con il rischio serissimo di vedere escludere la Sicilia dai tour nazionali ed internazionali, faticosamente guadagnati da organizzazioni come quella di Giuseppe Rapisarda Managment, con pesantissime ricadute negative sul tessuto economico che ruota attorno all’organizzazione di eventi. Da tutto ciò l’odierna accorata conferenza stampa voluta dallo stesso Promoter di Eventi Giuseppe Rapisarda, introdotta da Alfio Grasso, a pochi giorni dalla riconsegna delle chiavi al Comune, con il paventato sospetto ( per meglio dire certezza ) che dall’indomani il Pal’Art Hotel sarà abbandonato al suo destino, una volta staccata l’energia elettrica, senza conseguenziale servizio di videosorveglianza, senza polizze assicurative in essere, senza servizi minimi di pulizia e gestione delle emergenze quotidiane.
Un impianto di queste dimensioni ed importanza non può essere “abbandonato neanche per un giorno”, figuriamoci ai tempi biblici di bandi vari, impugnabili da chicchessia se non eseguiti nel rispetto di tutte le normative vigenti.
E a sostegno della Giuseppe Rapisarda Managment parlano verosimilmente i fatti.
Questo articolo è stato pubblicato sulla pagina on-line su www.sportenjoyproject.com
Catania, 16 luglio 2019
Michael Grimaldi per Sport Enjoy Project Magazine
( fonte foto Manlio Grimaldi per Sport Enjoy Project Magazine )
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