La vela d’oro: trentaquattro e non sentirli. Straordinario successo della manifestazione canora di Stazzo.

di Tino La Vecchia per Sport Enjoy Project Magazine

La Vela D’Oro è ormai giunta alla trentaquattresima edizione. Gli anni sono tanti, ma il rinnovato successo, che sta diventando sempre più crescente, ha finito per donare alla manifestazione uno spirito nuovo e frizzante.

La kermesse canora, frutto di una geniale idea di Nunziato Torrisi, grazie a un’organizzazione sempre più di alta qualità, che vede nel direttore artistico Delfo Raciti, fra l’altro abile batterista, la sua punta di diamante, ha confermato che la formula è proprio quella giusta.

Per il terzo anno consecutivo a presentare i concorrenti in gara, saliti sul palco allestito a Piazza Mantova, per l’occasione allestita all’inverosimile, nell’incantevole scenario di Stazzo, è stato un presentatore di notevole talento ed esperienza quale Salvo La Rosa.

La serietà della manifestazione che, non dimentichiamolo è a carattere nazionale, è stata garantita da giurie di assoluto valore. Basti dire che quella tecnica è stata presieduta dal maestro Umberto Iervolino e si è avvalsa, fra gli altri, di Luca Stante, amministratore del Believe Digital Italia. A sfidarsi sul palco diciannove concorrenti, provenienti da varie parti d’Italia, anche se, per ovvi motivi logistici, la Sicilia è stata la regione più rappresentata. In palio diversi premi, il più ambito: la produzione di un brano inedito curata dal maestro Iervolino. La regolarità della manifestazione è stata ancora una volta garantita dalla presenza dell’avvocato Cristina Grasso, che si è occupata di controllare in maniera scrupolosa i voti espressi dalla giuria giornalisti ed esperti e dalla giuria radiofonica. La prima giuria, che è stata presieduta da Francesco La Rosa, Caposervizio REI TV, corrispondente Live Sicilia, e la giuria radiofonica hanno espresso lo stesso identico verdetto premiando la torinese Carla Carbonaro, che ha interpretato in maniera magistrale un brano di Lucio Dalla. Per Sergio Regalbuto, Direttore Responsabile New Sicilia, Daniele Lo Porto, Direttore Responsabile Sicilia Network e firma del «Giornale di Sicilia», Enzo Stroscio, Tino La Vecchia, Salvo Giuffrida ed Erika Ragazzi, la ventiduenne torinese meritava il premio che le stato conferito. Fra il primo gruppo di cantanti e il secondo, c’è stata una lunga pausa riempita dalla bravura del comico Carmelo Caccamo che, a termine dell’esibizione dei concorrenti, nell’attesa trepidante dei verdetti, si è trasformato nella nota signora Santina, spalleggiato alla grande dal conduttore Salvo La Rosa. Soddisfatti gli organizzatori, e soddisfatto il Sindaco di Acireale, dottor Stefano Alì, presente alla manifestazione, orgoglioso della cornice di pubblico.

La scelta operata dalle tre giurie, per quanto ponderata, non è stata facile. Scartati  decisamente alcuni cantanti, si sono contesi i premi sul filo di pochi voti finali dieci concorrenti, sei dei quali, in un modo o nell’altro sono stati premiati.

Il premio più ambito è andato al pugliese Luigi Bianco che ha interpretato Torna a casa, un noto brano musicale di Maneskin. Sul palco c’è stato il gradito ritorno di Tatiana Murdaca che ha interpretato la canzone Distratto, con la quale ha vinto la manifestazione del 2017.

Catania, 11 agosto 2019

Tino La Vecchia per Sport Enjoy Project Magazine

( fonte foto Francesco La Rosa per Sport Enjoy Project Magazine )