Vox populi: sei gioie e tre dubbi.

di Concetto Sciuto

E il primo set è stato vinto dal Catania. Battuta scontata a parte, effettivamente nessuno poteva pronosticare questa gragnuola di reti, soprattutto fuori casa, che si è abbattuta su una formazione sempre temibile come quella avellinese, anche se in palese ritardo di condizione e di organico. Questo naturalmente non deve sminuire di un “solo gol” la buona prestazione degli uomini di Camplone che continuano a ricevere complimenti da più parti, dopo aver intascato la felicità dei 300 scatenati tifosi che hanno occupato, e colorato, un settore del Partenio-Adriano Lombardi, e di quelli che seguivano da casa sperando che ci fosse questo ottimo scatto d’orgoglio (e di gioco) alla fine apprezzato anche dai più scettici.  Un attimo però, perché dopo aver esultato per ben sei volte e seriamente dubitato per tre, è bene ritornare sul pianeta terra, guardarci intorno per ricordarsi che siamo solo alla prima di campionato e che, larga vittoria a parte, bisogna mettere subito da parte facili entusiasmi e le troppe frasi ottimistiche che “pericolosamente” già circolano già in rete nei blog dei tifosi rossazzurri.

La prima misura diretta di questa risvegliata passione potrebbe essere una probabile impennata nella campagna abbonamenti, magari da parte di chi aspettava alla finestra segnali positivi dalla Campania.  Questo inizio scoppiettante è vero, se interpretato nella sua giusta dimensione, tra buone cose viste ed altre meno, potrebbe essere anche la chiave di tutto per il prossimo futuro. Ad esempio, già prima che si cominciasse, ci si lamentava di una rosa incompleta, e forse quei tre palloni che sono finiti in rete, dopo aver “danzato” tra una selva di gambe dei nostri difensori, potrebbero essere sfruttati per comprendere se va fatto qualche piccolo “ritocco” e capire dove bisogna, immediatamente, registrare qualcosa, non dimenticando che c’è ancora qualche giocatore da recuperare. Per il resto, è stata apprezzata più di una bella sorpresa tra i nuovi, e per giunta in tutti e tre i reparti, insieme a un lieto ritorno al gol da parte di qualche “rientro”. Continuando così ci toglieremo più di un sassolino dalla scarpa, e riguardo le temutissime avversarie, per adesso, dalla distanza di appena 33 km da Catania, ci giungono notizie abbastanza rassicuranti su presunte formazioni ammazzacampionato.

Pertanto, godiamoci questo momento, non fosse altro che è meglio lavorare con rinnovato entusiasmo che darà ancor più serenità a tutto l’ambiente anche se adesso replicare, per convincere quasi definitivamente, sarà d’obbligo. Ma raccomandazione a parte di non esaltarsi più del dovuto, sappiamo che è una prerogativa del tifoso sperare sempre il meglio per i propri colori, perché adesso cosa pensate ci si aspetti domenica prossima contro la Virtus Francavilla?

Catania, 26 agosto 2019

Concetto Sciuto per Sport Enjoy Project Magazine

( fonte foto google immagini eleven sport )

Questo articolo è stato pubblicato sulla pagina on-line su www.sportenjoyproject.com