Il Catania ritorna alla vittoria e resta in quota
Il Catania ritorna alla vittoria e resta in quota, ma adesso lo aspettano due trasferte verità.
di Tino La Vecchia
Che il Catania potesse avere la meglio sulla Cavese edizione esterna era cosa molto probabile, come ampiamente previsto sono arrivati i tre punti. Grazie al pareggio (prevedibilissimo) fra Ternana e Reggina i rossoazzurri si sono portati a un solo punto dal primo posto, sono in perfetta media Inglese ma adesso arriveranno due trasferte consecutive nelle quali il Catania deve obbligatoriamente fare punti. Non è più possibile assistere a sconfitte come quella di Potenza o di Monopoli, il Catania deve tirare fuori il carattere e le qualità, che ci sono, anche se è sotto gli occhi di tutti che la squadra va corretta.
La Cavese a essere onesti non rappresentava un ostacolo insormontabile, anche se sappiamo che le partite si vincono sul campo e non sulla carta. Per la gara contro la Cavese Camplone è ritornato al 4-3-3 schierando Furlan in porta, Calapai e Pinto come esterni, Mbende e Silvestri centrali, Rizzo, Welbeck e Lodi a centrocampo e Di Molfetta e Mazzarani esterni d’attacco a sostegno della punta centrale Di Piazza. Il Catania è partito subito forte e ha messo in difficoltà la Cavese. Al 19’ la prodezza di Lodi su punizione e gara che per il Catania si è messa in discesa. I rossazzurri hanno avuto un grande possesso palla e la Cavese non si è mai resa pericolosa. In chiusura del primo minuto di recupero Di Piazza ha raccolto un lungo lancio si è girato bene in area e ha siglato il raddoppio.
La ripresa è stata priva di emozioni fino al 60’ quando Di Molfetta ha sfiorato la terza rete, poi si è accesa. Camplone ha mandato in campo Llama, Dall’Oglio e Curiale e ha richiamato in panchina Rizzo (positiva la sua gara) Mazzarani, valida la sua prova, e lo stremato Di Piazza, mentre nella Cavese è entrato Andrea Russotto.
Con la partita chiusa il Catania compie la solita sciocchezza difensiva e la Cavese ottiene un calcio di rigore, per fortuna il tiro di De Rosa si stampa sul palo ed evita ai rossoazzurri un finale da brividi. Scampato il pericolo il Catania diventa baldanzoso e la Cavese scompare dal campo.
Dall’Oglio all’86’ va vicino alla terza rete ma poco importa, il 3-0 arriva al 90’ quando una bella azione Llama, Pinto si conclude con un cross insidioso con molta probabilità Marzorati tocca la palla prima di Curiale e infila la propria porta. Proprio in chiusura di gara il Catania ottiene una punizione, la distanza è ragguardevole, ma Lodi ha i piedi da serie A, ci tenta, tira in porta e ottiene la sua meritata doppietta.
Arriva la prevista vittoria ma il campionato del Catania vero e proprio inizierà con le due trasferte di Reggio Calabria e di Terni. Se il Catania riuscirà a restare imbattuto in queste due gare manderà al campionato un segnale molto forte, basterebbero anche due pareggi, viceversa subire due sconfitte significherebbe far deprimere squadra e ambiente. Chissà se i rossazzurri, al cospetto di squadre quotate non metteranno in campo quella grinte che è mancata sia a Potenza che a Monopoli.
Questo articolo è stato pubblicato sulla pagina on-line su www.sportenjoyproject.com
Catania, 26 settembre 2019
Tino La Vecchia per Sport Enjoy Project Magazine
( fonte foto google immagini informasicilia.it )
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