I risultati della 7.ma giornata del Campionato Regionale Siciliano Eccellenza , girone B

Risultati :

ACICATENA CALCIO 1973 – CITTA’ DI ROSOLINI : 1-1 (sospesa per maltempo )

ATLETICO CATANIA- MASCALUCIA SAN PIO X° : 0-0

CARLENTINI CALCIO – 1937 MILAZZO : 1-0

GELA FC – RAGUSA CALCIO : 0-1

GIARRE 1946 – CITTA’ DI S.AGATA : 3-2

SPORT CLUB PALAZZOLO – SANTA CROCE : 2-0

SPORTING PEDARA – ENNA CALCIO : 2-2

REAL SIRACUSA BELVEDERE – PATERNO’ CALCIO ( rinviata al 30 ottobre 2019 )

CLASSIFICA :

RAGUSA CALCIO punti 21

GIARRE 1946 punti 17

PATERNO’ CALCIO – CITTA’ DI ROSOLINI punti 16

CITTA’ DI S.AGATA punti 15

SANTA CROCE punti 13

CARLENTINI CALCIO PUNTI 11

REAL SIRACUSA BELVEDERE punti 9

SPORT CLUB PALAZZOLO – 1937 MILAZZO punti 8

MASCALUCIA SAN PIO X°  punti 6

ACICATENA – SPORTING PEDARA punti 4

ENNA CALCIO – ATLETICO CATANIA punti 1

GELA FC punti 0

Allungano le prime due ( attuali ) della classe complice lo stop forzato, per impraticabilità di campo, del Città di Rosolini ( 1-1 al momento della sospensione sul campo dell’Acicatena Calcio 1973 ) e del Paternò ( partita rinviata a Siracusa ); Città di S. Agata e Santa Croce tornano con 0 punti dalle rispettive trasferte mentre in coda alla classifica cominciano segni di risveglio da parte dell’Atletico Catania e dell’ Enna Calcio che cancellano lo 0 dalla casellina punti pareggiando mentre lo Sporting Pedara vede sfumare nei titoli di coda una vittoria che a quel punto della partita sembrava meritata e legittimata dalla mancata concessione di un calcio di rigore che avrebbe, se trasformato, portato i locali sul 3-1 nel recupero, quindi brodino caldo per il gruppo di Mister Mario Giuffrida.

Resta ancora a 0 punti il Gela FC ma lo 0-1 casalingo con la corazzata Ragusa Calcio a punteggio pieno dopo 7 giornate potrebbe dare fiducia e speranze.

Ovviamente noi di Sport Enjoy Project Magazine abbiamo seguito proprio la gara fra Sporting Pedara e Enna Calcio, anche per la presenza fra le fila dei locali di ben quattro giocatori ( Lamin Sanneh- Gajaga Sidat – James Cesay Fadika e Aboubacar Camara ) de LA NAZIONALE della Sport Enjoy Project.

Gara bella, vivace ed intesa sin da subito con un Enna Calcio propositivo e determinato a fare propria la posta e dare una bella inversione di tendenza al proprio campionato: a dimostrazione di ciò il folto seguito di tifosi giunti al seguito, cui va il nostro personale applauso per l’attaccamento ai colori della propria squadra.

Come dicevamo l’Enna Calcio si fa sotto, guadagna fette importanti di campo ma non crea alcun pericolo di rilievo, solo preoccupazioni; nel contempo i locali dello Sporting Pedara agiscono di rimessa ma senza creare pensieri al forte portiere ennese Giuseppe Messina ( la passata stagione in forza al Siracusa Calcio in serie C e con un passato a difesa di porte importanti quali quelle della Reggiana e della Pro Patria).

Ma oggi la squadra di mister Mario in  Giuffrida vede la porta più da vicino e le due punte, Inserra e Caruso, sembrano venir meglio assistite. Sugli sviluppi di un calcio di punizione, ben “scodellato” dalla destra da Flavio Boccaccio, la palla perviene a Simone Caruso che nell’area piccola non perdona, incrociando da destra verso sinistra. Qualche minuto e il duplice fischio manda tutti negli spogliatoi.

Al rientro, la pioggia torrenziale attende i giocatori ma si va in campo e si gioca e quasi subito la formazione ennese pareggia su respinta del portiere locale Palermo ( da rivedere una possibile posizione di fuorigioco del marcatore piazzato proprio davanti al portiere ). Tutto da rifare per capitan Cannone ( bellissima la sua gara ) e compagni anche se i più motivati sembrano essere sempre gli ospiti , almeno come trame e volume di gioco ma ben contenute dal reparto difensivo pedarese e anzi le ripartenze locali danno la chiara impressione di poter “far danno”. Sugli sviluppi di un fallo laterale, palla in mezzo di capitan Cannone, in una delle sue tante proiezioni offensive, e tocca all’under Gruttadaura colpire di prima intenzione e vedersi parare all’angolino basso la conclusione. Altra opportunità per Marco Inserra che da buona posizione “liscia” la palla; tocca allo stesso Inserra involarsi sulla destra del fronte d’attacco e mettere al centro per l’accorrente compagno di reparto Simone Caruso che “brucia” il diretto avversario ma impatta il pallone con il petto piuttosto che mettere piede o testa per la più comoda delle reti, ma in questi casi conta l’istinto e purtroppo l’occasione svanisce. Ma il gol era nell’aria e tocca proprio al bomber Marco Inserra trovare la soddisfazione della rete e lo fa con un eurogol di rara bellezza: riceve un passaggio in profondità sulla sinistra, si invola con il diretto avversario, controlla la palla appena entrato in area, affronta l’avversario, si sposta la palla sul destro e incrocia alla sinistra della porta dove Messina non può arrivare: 2-1 e più che giustificato grido liberatorio per la sua prima rete in questa stagione.

Nel contempo gli avversari non stanno a guardare e cercano di rendersi pericolosi a sua volta, pressando la difesa locale che fronteggia bene, arretra un pò troppo ( si chiama paura di vincere ? ), concede qualche opportunità, una volta reclamano un rigore, una volta ci mette la pezza o meglio i guantoni Palermo ( che bel derby siciliano fra portieri ) volando sulla sua sinistra, una volta respingendo di piede. Ma , come dicevamo , nei titoli di coda l’episodio che ti rovina la festa, la giornata e speriamo mai il campionato ( sarebbe prematuro anche se due punti lasciati per strada e non per colpa della squadra potrebbero pesare nella classifica generale e nell’eventuale classifica avulsa finale ) e ti fa andare a casa fortemente amareggiato: è ancora una volta un ispiratissimo Marco Inserra, dopo un’azione travolgente del compagno di reparto Simone Caruso, a cercare la via del gol, pronto a smarcarsi per preparare la conclusione e scartato un primo avversario veniva platealmente steso dal secondo difensore che lo colpisce ad altezza tibia-ginocchio mentre veniva saltato dall’attaccante: rigore solare per tutti tranne che per il direttore di gara che, seppur ottimamente posizionato, incredibilmente non concedeva il penalty. Sulla ripartenza la rete degli avversari che coglievano impreparata la difesa locale, a tempo di recupero già conteggiato.

Gioca bene le sue carte mister Mario Giuffrida, avrebbe meritato di sorridere con i tre punti proprio per aver preparato al meglio la partita e la sua formazione, ha voluto mantenere un assetto di squadra iniziale senza attingere forze fresche dalla panchina mentre l’Enna Calcio ha cercato di dare fondo alle forze a disposizione,  ma gli episodi lo hanno privato della vittoria.

Sicuramente non la svista ( perchè l’ha visto ) ma la decisione arbitrale ha determinato il risultato finale ( che poteva starci nell’economia e analisi finale della gara ) ma per chi conosce il mondo del calcio e le dinamiche delle partite sa bene che ci sono più partite in ogni partita, fatte di situazioni e momenti importanti e salienti; non sempre quello che avviene al 10° ha la stessa rilevanza di ciò che avviene in altro momento e sicuramente non nei titoli di coda quando la concessione ( termine improprio che saprebbe di regalo ) e quindi meglio utilizzare calcio di rigore legittimamente accordato avrebbe un finale diverso alla gara, senza nulla togliere ai meriti di un Enna Calcio.

Con l’epilogo di veder il patron dello Sporting Pedara, fortemente deluso dal vedere resi vani i propri sforzi ed impegno.

Catania, 27 ottobre 2019

Michael Grimaldi per Sport Enjoy Project Magazine

( fonte foto e video Manlio Grimaldi per Sport Enjoy Project Magazine )

Questo articolo è stato pubblicato sulla pagina on-line su www.sportenjoyproject.com