ATLETICO MASCALUCIA : a Palermo la sferzata ( in negativo ) che servira’
La squadra dell’ATLETICO MASCALUCIA stecca alla sua prima uscita in quel di Palermo e cede l’intera posta alla formazione di AZZURRI RADIO ITALIA nel primo turno del quadrangolare play-off per la promazione in serie C1 .
La squadra locale si assicura la vittoria e per riuscire nell’intento immediatamente parte con un atteggiamento provocatorio dalla panchina con giocatori che si potevano permettere ( con la ampia permissivita’ del duo arbitrale dove il primo arbitro , simpatica ragazza in pantaloncini , si guardava bene dal fischiare anche il piu’ palese dei falli a favore dei mascaluciesi anzi non interveniva del tutto lasciando al secondo arbitro ogni decisione unicamente di parte casalinga ) di entrare in campo , minacciare i nostri giocatori e incutere timore , supportati peraltro da tifoseria locale (una trentina circa di supporter che influivano sulla gara , in special modo due-tre figure che condizionavano non poche il primo arbitro e i nostri giocatori ) .
Ovvio che quello che io ora definisco ” bau-bau ” dei locali non giustifica assolutamente la sconfitta e come la stessa e’ maturata ma da sicuramente rogna che alla nostra societa’ dell’ATLETICO MASCALUCIA sia stato comunicato che la partita si sarebbe dovuta giocare a porte chiuse data l’inagibilita’ , che alla stessa societa’ sia stato raccomandato di non far venire pubblico al seguito rinunciando alla presenza di una tifoseria nutrita e calorosa e per questo vi invitiamo a visionare i video dell’ultimo turno casalingo di play-off con il risultato di vedere invece la presenza della tifoseria avversaria e con la beffa di arbitri che minacciavano di non far stazionare all’interno della struttura i nostri dirigenti , tre in tutto , regolarmente iscritti nella peraltro esibita carta dirigenti .
Ritorniamo al ” bau – bau ” dei locali e all’incidenza sul risultato : in buona parte si in quanto dai locili venivano commessi tre falli , peraltro non sanzionati , che avrebbero costretto un arbitro imparziale a estrarre e ripetute volte il cartellino rosso ma questo pomeriggio a Palermo assolutamente no . Il tutto documentato fotograficamente ; in uno di questi falli ( e si era ancora sullo 0-0 ) addirittura un nostro giocatore ha dovuto ricorrere alle cure dei sanitari del pronto soccorso di una struttura sanitaria con tanto di referto redatto ( ricordiamo che il ragazzo in questione era giusto apposta il cardine fondamentale della nostra difesa e che la stessa difesa e’ stata nell’arco di tutto il campionato la meno battuta di tutti i gironi di serie C di calcio a 5 e quindi bruciano 5 gol regalati a questa squadra immaginiamo abbastanza modesta fuori dalle mura amiche ) ;
un’entrata a forbice su di un altro nostro giocatore non sortiva effetti fisici ma incideva e non poco sulla componente psicologica del ragazzo estromettendolo mentalmente dalla gara ;
altro intervento ”assassino” a gamba tesa sullo stinco di un nostro giocatore
cosi’ come un intervento a disarcionare sempre il nostro capitano MASSIMO CATANIA
e per comclude con gli interventi in scivolata , non consentiti
. Ma da uomo di sport vi dico che ci puo’ stare tutto cio’ e su questo la squadra si dovra’ preparare mentalmente per affrontare avversari quotati e relative tifoserie . Ma altrettanto da uomo di sport vi dico che qualcuno ( e fra questi mi ci metto per i trascorsi e per il presente ) non dimentica e quindi aspettiamo i corsi e i ricorsi storici ( Messina docet ) .
Nulla da segnalare sulla gara e sulla relativa sconfitta maturata grazie alle circostanze summenzionate e su cui si dovra’ lavorare per il giusto rispetto sportivo di cui dovra’ godere la nostra societa’ in ambito regionale .
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