IL CATANIA RISORGE IN TRASFERTA E BATTE LA CAVESE MAZZARANI IMPLACABILE DAGLI 11 METRI – LUCARELLI RESPIRA
IL CATANIA RISORGE IN TRASFERTA E BATTE LA CAVESE
MAZZARANI IMPLACABILE DAGLI 11 METRI – LUCARELLI RESPIRA
Stadio “Romeo Menti” di Castellamare di Stabia
domenica 9 febbraio 2020 – ore 17,30
6^ giornata di ritorno – Serie C girone C 2019-2020
CAVESE – CATANIA
0 – 1
CAVESE (4-4-2) – Bisogno, Nunziante (dal 36°s.t. Badan), Matino, Marzorati, Ricchi (dal 12°s.t. Di Roberto), Spaltro, Matera (dal 36°s.t. Bulevardi), Lulli (dal 12°s.t. Castagna), Sainz-Maza (k), Cesaretti (dal 12°s.t. Russotto), Germinale.
A disposizione: Abibi, D’Andrea, Polito, Marzupio, De Luca, Favasuli, Cernaz.
Allenatore: Sasà Campilongo.
CATANIA (4-2-3-1) – Furlan, Capalai, Mbende, Silvestri, Pinto, Salandria (dal 32°s.t. Biagianti), Vicente (dal 40°s.t. Welbeck), Barisic, Curcio (dal 1°s.t. Esposito), Biondi (dal 26°s.t. Manneh), Mazzarani (k) (dal 26°s.t. Beleck).
A disposizione: Martinez, Marchese, Di Grazia, Capanni.
Allenatore: Cristiano Lucarelli.
Arbitro: Federico Longo di Paola (CS).
Assistenti: Mauro Dell’Olio (Molfetta) e Pierluigi De Chirico (Barletta).
Reti: 43°p.t. Mazzarani (CT) su rigore;
Squalificati: Di Molfetta, Rizzo (CT)
Indisponibili: Curiale, Dall’Oglio, Noce, Saporetti (CT).
Diffidati: Biagianti, Biondi, Mazzarani, Mbende e Rizzo.
Ammoniti: Marzorati (CV); Campilongo (allenatore Cavese); Pinto (CT); Russotto (CV); Furlan (CT).
Espulsi: //
primo tempo (0-1)
6° Curcio lancia Mazzarani la cui girata finisce alta;
13° conclusione dalla distanza di Cesaretti, alta;
17° sugli sviluppi di un calcio di punizione di Pinto, girata debole di un attaccante rossazzurro che Bisogno blocca senza problemi;
20° Catania vicinissimo al vantaggio: Biondi approfitta di un errato disimpegno della retroguardia cavese, scarta anche Bisogno in uscita ma, da posizione decentrata, colpisce il palo a porta vuota!
24° Cesaretti manda fuori di testa ma era in fuorigioco;
38° la Cavese reclama il penalty dopo una caduta in area di Nunziante ma l’arbitro lascia proseguire;
39° conclusione di Matera che finisce di poco alta;
42° ficcante percussione sulla destra di Biondi che, poi, viene atterrato in area da Matino: rigore per il Catania!
43° dagli 11 metri, Mazzarani spiazza Bisogno e porta in vantaggio i rossazzurri: 0-1 !
45° concessi 2 minuti di recupero;
47° il primo tempo si chiude col Catania in vantaggio
secondo tempo (0-1)
1° nel Catania, Esposito subentra a Curcio;
9° biondi s’incunea centralmente ma il suo tiro viene contrato in angolo da Marzorati;
12° nella Cavese, De Roberto, Russotto e Castagna sostituiscono Ricchi, Cesaretti e Lulli;
14° Mazzarani, forse trattenuto, gira debolmente verso la porta avversaria;
15° punizione di Mazzarani che sbatte sulla barriera avversaria;
20° Barisic, servito da Calapai, impegna Bisogno in una parata in due tempi;
22° Furlan devia in tuffo il pericoloso diagonale scagliato da Di Roberto;
24° Biondi anticipato da Spaltro sul bel cross di Barisic;
26° nel Catania, Manneh e Beleck sostituiscono Biondi e Mazzarani (per quest’ultimo, è il debutto in maglia rossazzurra);
32° nel Catania, Biagianti subentra a Salandria;
36° nella Cavese, Badan e Bulevardi al posto di Nunziante e Matera;
40° nel Catania, Welbeck rileva Vicente;
45° concessi 4 minuti di recupero,
46° semirovesciata di Russotto che manda il pallone altissimo;
49° vince il Catania! E’ la terza vittoria esterna stagionale dei rossazzurri.
commento:
Il Catania torna al successo e dà un calcio alla crisi. I rossazzurri sbancano il “Romeo Menti” di Castellamare di Stabia battendo una Cavese arruffona e confusionaria. Al contrario, la squadra allenata da Lucarelli è riuscita a portare a casa tre preziosissimi punti grazie al rigore conquistato da Biondi e trasformato da Mazzarani sul finire della prima frazione di gioco. In precedenza, lo stesso Biondi aveva timbrato in pieno il palo, dopo aver scartato anche il portiere avversario, al culmine di un’azione personale scaturita da un errato disimpegno avversario mentre la Cavese aveva protestato a lungo per un episodio dubbio in area ospite. Sulla conclusione vincente dagli undici metri del suo “capitano” per l’occasione, il Catania ha poi costruito una rigenerante vittoria, al culmine di un secondo tempo giocato con grande attenzione e concentrazione. Furlan si è sporcato i guantoni solo in una circostanza quando è volato a deviare in corner il diagonale di Di Roberto mentre l’ex Russotto non è riuscito a creare i presupposti di pericolosità per la munita retroguardia etnea dove ha giganteggiato Mbende. Nel finale, Lucarelli ha mandato in campo anche l’ultimo arrivato Beleck e riproposto il recuperato Welbeck oltre a Biagianti. Con la Cavese all’arrembaggio alla ricerca del pari, i rossazzurri non hanno sfruttato a dovere alcune ripartenze ma, alla fine, sono riusciti a mantenere inviolata la propria porta ed a conquistare tre punti di platino… viste le incombenti difficoltà societarie e l’organico risicato a disposizione dell’allenatore. Adesso l’attenzione si sposta sul match di ritorno di Coppa Italia, in programma giovedì pomeriggio al “Massimino” contro la Ternana vittoriosa (2-0) all’andata. A Biagianti e compagni servirà un’impresa per centrare la rimonta ed accedere, eventualmente, alla finale. Domenica prossima, poi, sfida casalinga contro la capolista Reggina.
Catania, 9 febbraio 2020 Francesco La Rosa per Sport Enjoy Project Magazine
( fonte foto google immagini sportcampania.it )
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