Il Catania nel finale costruisce un’azione da manuale e con una rete di Mazzarani batte la Vibonese e sale al sesto posto
Il Catania nel finale costruisce un’azione da manuale e con una rete di Mazzarani batte la Vibonese e sale al sesto posto.
di Tino La Vecchia
Il Catania vince lo scontro diretto con La Vibonese e, complice la secca sconfitta del Catanzaro a Potenza, sale al sesto posto in classifica. Una partita difficile da commentare che grazie a una strepitosa azione di Pinto a due minuti dalla fine, tramutata in rete da Mazzarani, trasforma in un attimo i giudizi negativi che un po’ tutti ci accingevamo a formulare in positivi. Squadra rossazzurra un po’ in emergenza con Martinez in porta al posto dell’influenzato Furlan e Salandria sulla corsia di destra al posto dello squalificato Calapai. Per il resto Lucarelli ha scelto come centrali Silvestri e Mbende, da sei il primo da sei e mezzo, nonostante l’incertezza sulla rete della Vibonese, il ragazzo di colore. Esterni Salandria e Pinto, sufficiente il primo, di gran luna il migliore in campo Giovanni Pinto autore di una prova maiuscola fatta di energiche sgroppate sulla fascia e coronata dal magistrale stop a seguire, a due minuti dalla fine, con affondo sulla fascia sinistra e preciso cross rasoterra che ha trovato pronto Andrea Mazzarani, bravo a mantenere la palla bassa e a realizzare la rete della vittoria. Il centrocampo iniziale schierato da Lucarelli comprendeva Biondi, Di Molfetta, entrambi più che sufficienti, Vicente, un po’ impreciso e autore di una prova quasi sufficiente, Capanni, appena sufficiente e Rizzo, statico e impreciso, decisamente il peggiore del Catania. In avanti Curcio che dopo una buon avvio progressivamente si è spento. La Vibonese da parte sua, con l’allenatore Modica squalificato e in tribuna, si è affidata a un veloce 4-3-3.
Dopo appena un giro di lancette il Catania è andato in vantaggio: Di Molfetta si è involato sulla sinistra il portiere Greco, in vantaggio, si è lasciato sfuggire la sfera e poi ha commesso fallo da rigore sullo stesso esterno etneo. Dal dischetto, quando stava per scoccare il secondo minuto di gioco, si è presentato Curcio che ha spiazzato il portiere della Vibonese insaccando nell’angolino basso alla sua destra. Passato in vantaggio, una manciata di minuti dopo, il Catania ha avuto una grossa occasione per raddoppiare con lo stesso Curcio che, da solo in area, sulla destra, ha calciato debolmente sulle braccia di Greco. A questo punto il Catania è scomparso dal campo lasciando l’iniziativa alla Vibonese e limitandosi a controllare. Dopo aver sciupato una colossale palla gol con Emmausso, al 24’ e sfiorato la rete con una gran punizione di Petermann, alzata in angolo da Martinez al 34’ i calabresi sono pervenuti al meritato pareggio un minuto dopo con il giovane attaccante Emmausso, bravo a chiudere un triangolo. Le squadre sono andate al riposo sul risultato di 1-1 con il Catania che ha destato parecchie perplessità.
Nella ripresa Lucarelli, pur avendo visto Rizzo in palese affanno, lo ha lasciato in campo e non ha cambiato nessuno. La Vibonese ha continuato a tenere in mano il pallino del gioco, senza però mai rendersi pericolosa. Al 53’ il tecnico livornese ha mandato in campo, contemporaneamente, Manneh, Welbeck e Beleck, richiamando in panchina Capanni, Di Molfetta e Curcio. Il Catania è sembrato più vivace e i nuovi entrati Manneh e Beleck si sono dannati l’anima. Al 63’ Biondi ha segnato con una pregevole conclusione al volo su lancio di Vicente ma l’arbitro non ha avuto dubbi e ha annullato per un presunto fuorigioco. Al 71’ Lucarelli ha mandato in campo Mazzarani e Biagianti al posto di Rizzo e Biondi e questa è risultata la mossa vincente. Pur non brillando, al 88’ il Catania ha costruito un’azione da manuale con Pinto che ha eseguito un pregevole stop a seguire sulla sinistra tagliando fuori due difensori, ha affondato e ha messo rasoterra al centro dove il piede educato di Andrea Mazzarani ha insaccato. Lo stesso Mazzarani due minuti dopo ha fornito a Manneh una palla deliziosa da spedire solo in rete, ma il buon Kalifa si è fatto ribattere la conclusione a colpo sicuro da Greco. Forse per la Vibonese sarebbe stata una punizione un po’ troppo severa.
Nel calcio ha ragione chi fa gol, il Catania ne ha realizzati due, mentre la Vibonese, pur non demeritando, è stata poco concreta.
La vittoria porta il Catania al sesto posto in classifica da solo. La quinta piazza, occupata dalla Ternana, è distante sette punti. Gli umbri, come avevo pronosticato a inizio torneo, non sono dei fulmini da guerra e, soprattutto in casa hanno grosse difficoltà, oggi sono stati bloccati sul 2-2 dal Bisceglie, prossimo avversario dei rossazzurri. Adesso bisogna mantenere la posizione nella griglia Play off in maniera tale da giocare il primo turno in casa. Certo il Catania visto oggi nel primo tempo non si sa quanta strada potrà fare ma almeno, per quel che si è visto, l’impegno in campo non sta mancando.
Catania, 1 marzo 2020
Tino La Vecchia per Sport Enjoy Project Magazine
( fonte foto Francesco La Rosa per Sport Enjoy Project Magazine )
Questo articolo è stato pubblicato sulla pagina on-line del giornale www.sportenjoyproject.com
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