Al campo comunale di San Gregorio solo il ciclopico Bronte.

Fanno tutto i rossoneri ospiti, imbarazzanti in difesa nei due primi gol al passivo, nei primi 11 minuti (gol che lasciavano presagire ad una goleada epica ed invece capaci di illudere i locali di Mister Alfio Cocivera ), devastanti all’attacco non senza la complicità della difesa locale con cui ribaltavano in scioltezza il risultato, senza sudare neppure le magliette perchè la formazione locale è apparsa la brutta copia della squadra che aveva tanto e ben impressionato nelle prime due giornate di campionato conclusesi con due vittorie, 6 gol fatti e 0 al passivo. Ed invece la squadra sangregorese è diventata caotica, confusionaria, senza creare una triangolazione che fosse una e senza mai impensierire l’estremo difensore ospite ed il suo reparto arretrato che tanta approssimazione mostrava , a parte i gol subiti.

I due gol fotocopia subiti da sviluppo da rimessa laterale danno ampia spiegazione che lo staff tecnico dovrà lavorare e non poco nelle sedute di allenamento, lo scollamento di centrocampo non può giustificare la soluzione di giocare a lanciare la palla avanti dove il reparto offensivo è da rivedere nelle soluzioni per effetto di una lentezza caratteristica degli attuali interpreti. Belli i due assist di Alessandro Finocchiaro e di “Lampard” Lamin Sanneh rispettivamente che hanno mandato in gol i compagni Garufi e lo stesso Finocchiaro ma poi tutto è finito lì. L’eurogol del brontese Scafiti e l’umbriacante slalom del  quarto gol da parte di Musumeci chiudevano il match.

Si è particolarmente sentita la mancanza del centrale difensivo Mario Benivegna, fuori per squalifica, e questo è un monito per tutti ad evitare cartellini rossi che poi si pagano a caro prezzo nelle partite seguenti.

Una vittoria odierna per i locali del San Gregorio avrebbe significato tanto nel mettere specialmente punti in cassaforte e distanze con i diretti avversari per non retrocedere, aver perso non compromette nulla ma fa suonare i campanellini di allarme e leva delle certezze.

Ma lo staff tecnico non mancherà di attenzionare pregi e virtù della propria formazione anche se qualcuno degli addetti ai lavori affermava “ quando mettevo mani al portafoglio vincevo le partite”………. noi ci permettiamo di pensarla diversamente!!!

Catania, 11 ottobre 2020

Michael Grimaldi per Sport Enjoy Project Magazine

( fonte foto Manlio Grimaldi per Sport Enjoy Project Magazine )

Questo articolo è stato pubblicato sulla pagina on-line su www.sportenjoyproject.com