Il Catania supera il Bisceglie e raggiunge il Catanzaro al quinto posto in classifica.

di Tino La Vecchia

Il campionato di serie C sta entrando nel vivo e le squadre stanno, in maniera lenta, cominciando ad occupare le posizioni di classifica che rispecchiano le loro potenzialità e il gioco espresso. Solitamente dopo tredici-quattordici gare di campionato la graduatoria comincia a cristallizzarsi e difficilmente subirà alla fine del torneo eclatanti rivoluzioni per quanto riguarda la lotta promozione e la lotta per non retrocedere. Come sempre avviene nel calcio importante e mettere la palla dentro, realizzare una rete in più degli avversari, con buona pace dei sostenitori di quel luogo comune, smentito dalle statistiche, che per vincere basta avere una solida difesa.

La Ternana di Cristiano Lucarelli sta dominando il campionato forte delle sue 34 reti realizzate, in quanto ha subito 8 reti quante ne ha subite il Teramo, ma gli abruzzesi hanno in classifica 9 punti in meno, avendo segnato soltanto 15 reti e al massimo, a parità di gare giocate, quando la Ternana riposerà, potranno portare il loro distacco a -6. Insomma, ci vuole chi è in grado di segnare. La squadra di Lucarelli, tanto per fare un esempio, si trova Falletti, ex del Bologna e Partipilo che hanno già realizzato 7 reti a testa, per non dire di un bomber di razza come Daniele Vantaggiato che ha realizzato 5 reti. Il Bari ha il solito Antenucci, che ha già realizzato 5 reti. L’importanza di un realizzatore la conosce bene il Palermo che ha evitato nel recupero la sconfitta contro la Viterbese acciuffando il 3-3 al 92’ grazie al ventenne palermitano Lorenzo Lucca con un buon passato nella prestigiosa Primavera del Torino. E il Catania? Beh il Catania prima del recupero contro il Bisceglie aveva realizzato 11 reti in 11 gare, la media di uno a partita mettendo in mostra il suo “piccolo cannoniere” il giovane prodotto locale Emanuele Pecorino, andato in rete per tre volte. L’altra punta, Reginaldo, non ha fatto altro che partire da lontano nel tentativo, non sempre riuscito, di aprire gli spazi e non ha ancora assaporato la gioia del gol. Dopo le tre reti rifilate al Bisceglie la media è migliorata ma ancora 14 reti in 12 gare sono poche.

Appigliandosi alle reti di Pecorino, il Catania ha affrontato il Bisceglie nel recupero valido per la 10^ giornata di campionato nella speranza di dare seguito alla vittoria di Avellino. A proposito, gli Irpini il loro bomber in squadra ce l’hanno ed è Riccardo Maniero in rete col Catania, ma entrato nella seconda parte di gara, e autore oggi della rete che ha consentito ai Lupi di vincere il recupero di Potenza.

È arrivata una vittoria con meno sofferenze del previsto e adesso il Catania con tre vittorie e un pareggio nelle ultime 4 gare è in serie utile. Non so che importanza può essere data al fattore campo, ma diciamo che il Catania ha giocato 3 gare su 4 in casa.

Pur bisognoso di una logica turnazione per dosare meglio le forze, Raffaele ha confermato quasi tutta la formazione di partenza schierata ad Avellino e ha mandato in campo Confente in porta, la linea a tre formata da Silvestri, Claiton e Zanchi e il centrocampo a cinque con Pinto e Calapai esterni, Welbeck, Maldonado e Biondi centrali, in avanti la coppia formata da Pecorino e Sarao. In pratica le novità sono limitate a Biondi e Sarao in campo dal primo minuto. Ed è proprio Sarao dopo quattro minuti a bucare con un colpo di testa su calcio d’angolo battuto da Maldonado la rete dei pugliesi difesa da Russo  e mettere la gara in discesa. Il Catania controlla senza affanni e in chiusura di tempo raddoppia con Calapai che servito da un preciso assist di Maldonado entra in area sulla destra e con un diagonale non lascia scampo al portiere ospite. Il Catania gioca sul velluto e il Bisceglie non si rende quasi mai pericoloso. Al 57’ i pugliesi restano anche in dieci per l’espulsione di Musso per un fallo commesso ai danni di Zanchi. La terza rete è nell’aria ed arriva all’82’ merito di Biondi che ci tenta due volte e demerito di Priola che dopo il secondo tentativo del rossazzurro spinge il pallone nella propria porta.

Vittoria senza affanni che consente al Catania di salire a quota 19 e raggiungere il Catanzaro al 5° posto in classifica. Da notare che nello scorso torneo dopo 12 gare disputate il Catania aveva in classifica 17 punti, ovvero 4 in meno di quanti ne ha conquistate sul campo il nuovo Catania.

La prossima gara contro la cenerentola Cavese, da rispettare in quanto gli unici 5 punti che ha in classifica li ha ottenuti fuori casa. Per il Catania un’occasione per consolidare la classifica, speriamo che la sappia cogliere.

Catania, 3 dicembre 2020

Tino La Vecchia per Sport Enjoy Project Magazine

( fonte foto google immagini golsicilia.it )

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