Vox populi: a gift for you.

di Concetto Sciuto

Facciamocene una ragione, considerando i presupposti è bene che iniziassimo a pensare anche in una lingua diversa dal siciliano, perlomeno a imparare qualche termine che potrebbe tornarci sempre utile, come, ad esempio, tradurre il bel regalo che ci hanno fatto, e hanno fatto, i nostri ragazzi ieri a Viterbo.  Un gradito dono a noi e, stavolta ancor più, al nuovo amico “born in the U.S.A.” che sarà il prossimo Presidente del Calcio Catania, il primo straniero alla guida della società etnea.

Adesso sta nel nostro diritto poterci appellare anche alle coincidenze, perché nel recente passato non ricordiamo tutti questi colpi di coda, anche fortunati, in un finale di partita così al cardiopalma, guarda caso il giorno dopo l’annuncio ufficiale di questo connubio che non poteva avere battesimo migliore, un modo diverso di dire: noi ci siamo, adesso aspettiamo solo te.

Bene, tre punti quasi inaspettati e una rimonta d’altri tempi e qualche “Piccolo”, piacevole, sorpresa tra le fila rossazzurre, quel famoso zucchero che non guasta bevanda in un giorno da incorniciare.

Certo, il gioco a tratti è ancora a sprazzi, e bisognerebbe dare una gradita continuità nelle prestazioni, ma per adesso le motivazioni che giustificano questi alti e bassi non mancano, tra i tanti infortuni e squalifiche possiamo considerare gli ultimi risultati un mezzo miracolo, un dono nel periodo giusto come quello natalizio.

Ok, c’è ancora tanto da rivedere, eppure qualcosa comincia a muoversi, primi sussulti di una mai sopita voglia di riscatto anche di una tifoseria che, per adesso, è stata messa in stand-by da una maledetta pandemia, ma sappiamo bene che c’è un contenitore pronto ad esplodere in passione, tifo e amore.

Perché, come si racconta, se uno dei motivi, che ha fatto innamorare il manager americano di una piazza come la nostra, è stato il pubblico catanese, quello di Roma che tifava instancabilmente dopo aver subito un 7 a 0 giusto per intenderci, non può immaginare cosa l’aspetta in caso di promozione. No, tranquillo, mister Tacopina, non se ne pentirà dell’investimento, ha la nostra parola, lei vada avanti nel farci sognare e noi daremo il nostro cuore e anche qualcosa in più, si fidi, parola di tifosi rossazzuri, gli stessi, o quasi, quarantamila dell’Olimpico, gli stessi diciannovemila per una partita di serie C, due record imbattuti come concreti testimoni di cosa sia, calcisticamente parlando, una città come Catania. A poche parole…

Catania, 14 dicembre 2020

Concetto Sciuto per Sport Enjoy Project Magazine

( fonte foto google immagini stadionews.it )

Questo articolo è stato pubblicato sulla pagina on-line su www.sportenjoyproject.com