Di Tino La Vecchia

Fermato dalla pioggia sul campo della Paganese il Catania si è riposato e si è concentrato per preparare al meglio la gara contro il Monopoli. Come avviene in tutte le società, qualche distrazione è venuta dal calciomercato con gente che va e gente che viene. Con molta probabilità il Catania saluterà Emanuele Pecorino in quanto il giovane prodotto del vivaio rossazzurro dovrebbe approdare a Torino nella rosa della Juventus Under 23. Dopo aver sentito il profumo della grande squadra giocando nella Primavera del Milan, il ragazzo ci riprova con la speranza di poter esordire in serie A. Da parte sua il Catania non poteva mettergli il freno. In attacco c’è stato un discusso ritorno, quello di Matteo Di Piazza, prossimo ai trentatrè anni, che compirà il 15 maggio, ma indubbiamente ancora attaccante di grande valore per la categoria. Raffaele ha subito mandato in campo l’attaccante proveniente dal Catanzaro nella speranza che con la maglia rossazzurra realizzi più delle due reti siglate con la maglia giallorossa. Ebbene, l’inizio è molto confortante. Subito in campo anche il nuovo acquisto Antonio Giosa, pertanto il Catania si è schierato con il 3-4-3 con Confente in porta, Sales, Giosa e il capitano Silvestri nei tre di dietro, Calapai, Welbeck, Rosaia e Zanchi a centrocampo e Manneh, Reginaldo e Di Piazza nel trio avanzato. Panchina di tutto rispetto formata da elementi come Claiton, Tonucci, Izco, Maldonado, Biondi, Albertini e il nuovo acquisto Golfo, oltre il secondo portiere Martinez e i giovani Noce e Vrikkis, quest’ultimo classe 2011. A mio avviso, proprio la qualità della panchina ha fatto la differenza.

L’obiettivo quello di conquistare i 3 punti per operare il sorpasso nei confronti di Foggia e Teramo, dirette concorrenti per il 3° posto che sabato hanno giocato e vinto. Se la vittoria del Foggia nei confronti della Casertana, sebbene reduce da tre vittorie consecutive, era prevedibile lo era meno quella conquistata in rimonta dal Teramo ai danni del Bari, grazie a una doppietta di Bombagi, ex rossazzurro di un certo valore. Il Monopoli, da parte sua, pur guidato da un allenatore di tutto rispetto come Beppe Scienza, ha poco da chiedere al campionato se non una salvezza tranquilla.

La gara inizia e il Catania comincia a trovare delle difficoltà non previste in quanto non ci sono grosse occasioni da rete e un equilibrio non previsto. La prima vera occasione è per il Monopoli che, un po’ a sorpresa, passa in vantaggio al 19’ con un colpo di testa di Bunino. Per il Catania è una vera doccia gelata. La reazione è confusa. Al 31’ Giosa vicino al pareggio con un colpo di testa che si perde di poco a lato. Ma il pareggio arriva dieci minuti dopo a siglarlo è Matteo Di Piazza che sfrutta alla grande un cross di Calapai e, approfittando di un’incertezza del portiere ospite, scarica in rete. Il primo tempo si chiude sul risultato di parità, ma il Catania vuole i 3 punti e inizia la ripresa deciso a farli suoi. Passano appena tre minuti e arriva la rete del vantaggio. A confezionare la rete del vantaggio contribuiscono i due entrati Biondi e Dall’Oglio, con quest’ultimo che porta in vantaggio il Catania. Al 60’ entra Golfo al posto di Matteo Di Piazza, che è stato subito decisivo. Il Catania controlla la gara cercando l’occasione giusta per chiuderla definitivamente. L’occasione arriva all’80’ sui piedi di Reginaldo che non la sbaglia siglando la sua prima rete in campionato in maglia rossazzurra. L’attaccante sfrutta una bella sponda di Silvestri su punizione battuta da Dall’Oglio. Finisce, come da pronostico, con la vittoria del Catania, ma sappiamo che non sempre i pronostici sono rispettati dall’evolversi della gara sul campo. Quindi, il Catania, approfittando della sosta del Catanzaro, si riprende il suo 3° posto e va avanti, nella speranza che il Bari, dopo la sconfitta di Teramo, possa andare in crisi.

Catania, 31 gennaio 2021

( Fonte foto La Redazione per Sport Enjoy Project Magazine )

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