Vox populi: salto triplo.
Avanti così, tre gol e tre punti per un Catania un tantino rabberciato in avanti, e che ha stentato non poco prima di rimettere in carreggiata un risultato importante per il prosieguo del campionato. Però, sarebbe più corretto mettere ordine ai tanti segnali che possiamo cogliere da un incontro sicuramente non semplice, contro una formazione di difficile “gestione” come il buon Monopoli dell’ex rossazzurro Beppe Scienza. L’esordio di Di Piazza, che non doveva fare rimpiangere l’addio di Pecorino, era il tema portante dopo una settimana di contrapposizioni tra chi pensa che sia stata giusta la decisone di approfittare della grossa opportunità offerta all’attaccante catanese D.O.C., e tra chi è ancora fermamente convinto che sarebbe stato più corretto che restasse a Catania, almeno fino a fine campionato. Ma “pecunia non olet”, e il destino di Emanuele era già segnato nel momento in cui “La Signora” aveva, da tempo, messo gli occhi sulla promettente punta rossazzurra. Di contro, il gol dell’attaccante ex Catanzaro al suo esordio contro il Monopoli, crediamo sia stata la migliore risposta per non fare rimpiangere nessuno, almeno fino adesso. Altro segnale da cogliere è l’ennesima conferma dell’ottima lettura della partita da parte di mister Raffaele, con cambi azzeccati, quanto risolutivi, che fanno ben sperare per un girone di ritorno ancora tutto in essere e soprattutto in prospettiva play off, dove davvero non puoi sbagliare nulla. In questa disamina non dimentichiamoci del primo gol in rossazzurro di Reginaldo che, paradossalmente, ha fatto centro forse nella sua prestazione peggiore, o almeno abbondantemente al di sotto delle sue possibilità. Considerando la penuria di attaccanti, ci si augura che la marcatura possa essere da stimolo per il futuro. E poi? e poi i tre punti guadagnati in classifica e sul Bari, ambiziosa formazione pugliese presto nostra avversaria al Massimino. Un (bel) salto in avanti che fa sperare e con un incontro ancora da recuperare. In questo momento, è vero, viene una stretta al cuore non avere a disposizione Piccolo per diverse settimane, auspicando in un pronto ritorno di Russotto. Due elementi importanti e utilissimi in una fase così delicata del campionato che potrebbe proiettarci a ridosso di una irraggiungibile Ternana. Ma se consideriamo che tutti ci davano per spacciati e in serie D, mentre oggi siamo tra le prime quattro formazioni della serie C, e in attesa dello “Zio D’America”, c’è ancora tanto da sognare: ad occhi aperti o chiusi, a questo punto, poco importa.
Catania, 31 gennaio 2021
Concetto Sciuto per Sport Enjoy Project Magazine
( Fonte foto Google immagini passione rossazzurra )
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