Finalmente! Il Catania dopo cinque gare passa a Bisceglie con un perentorio 3-0 e torna alla vittoria.
Di Tino La Vecchia
È ancora troppo presto per parlare di crisi superata. Dopo cinque gare, durante le quali il Catania ha tirato fuori soltanto tre pareggi, i rossazzurri sono ritornati alla vittoria. Per poter parlare di crisi davvero superata si deve, almeno, aspettare la gara casalinga che vedrà il Catania impegnato contro il Teramo, squadra che, con tutto il rispetto per il modesto Bisceglie, costituisce un banco di prova più veritiero.
Comunque, l’importante era vincere e mettere un freno alla fase discendente che ha visto sfumare le speranza di poter lottare per il secondo posto, visto che nelle stesse cinque partite il Catania ha conquistato appena 3 punti contro i 15 dell’Avellino, frutto di cinque vittorie consecutive, che hanno consentito agli Irpini, con pieno merito, di isolarsi al secondo posto. Col Bari che si è ripreso alla grande al Catania rimaneva solo il quarto posto, ma le prestazioni deludenti non hanno consentito di appaiare il Catanzaro, anzi ha perso, diciamo inaspettatamente, terreno.
La fase negativa ha provocato tanto nervosismo e persino l’allenatore Raffaele, osannato fino a cinque gare fa, è finito sotto esame. Come se non bastasse, tifosi in fibrillazione per il passaggio della società nelle mani di Joe Tacopina, annunciata ma non ancora concretizzata.
In questo contesto il Catania si è recato a Bisceglie intenzionato a cancellare in maniera definitiva lo smacco casalingo subito nel derby col Palermo, sconfitta che, se da una prima lettura può suonare come una beffa in quanto i rosanero hanno giocato per un’ora in inferiorità numerica, è figlia, più della forza del Palermo, che non esiste, della mancanza fra i rossazzurri di una punta in grado di buttarla dentro con facilità, visto che dopo la partenza di Pecorino il Catania non dispone di un centravanti vero, tale non può essere considerato Manuel Sarao che, nonostante la stazza fisica e una certa confidenza con il gol è più portato alla manovre che a fare la punta centrale.
Russotto e Di Piazza, pur dotati di indubbie qualità tecniche, sono delle seconde punte.
Raffaele schiera una formazione con qualche sorpresa: Confente in porta, Silvestri, Tonucci e Claiton centrali, Dall’Oglio, Calapai, Rosaia, Albertini, Maldonado a centrocampo con Di Piazza e Russotto in avanti. Ben sette pedine diverse rispetto allo schieramento iniziale proposto contro il Palermo. Inizio molto blando con le due squadre che hanno paura. Tutto il primo tempo noioso e privo di grosse emozioni si trascina in maniera stanca. Per avere un’idea di ciò che non è successo basta dire che il Catania ha ottenuto il primo calcio d’angolo solo al 43’.
Nella ripresa, però, il Catania rompe gli indugi e forza subito al ritmo, anche se prima della rete del vantaggio è il Bisceglie a sciupare una buona opportunità. Corre il 63’ quando il Catania raccoglie i frutti della sua innegabile superiorità tecnica su un Bisceglie davvero modesto, probabilmente la squadra più debole del girone. Maldonado mette in area un pallone tagliato sul quale s’avventa di testa Silvestri che non lascia scampo al portiere del Bisceglie. I padroni di casa accusano il colpo e appena un minuto dopo un clamoroso errore di Altobello spiana la strada a Russotto che, a tu per tu col portiere non sbaglia. Raddoppio e gara conclusa. Il Catania si scrolla dalle spalle tutte le paure e al 70’ Di Piazza segna ancora, ma è fuorigioco. Bisceglie in confusione totale. Al 73’ altra palla persa dai padroni di casa, stavolta con Romizi che si fa soffiare la palla da Di Piazza, che si presenta davanti a Spurio e lo batte ancora.
Tre punti in cassaforte che consentono ai rossazzurri, finalmente, di ridurre le distanza sul Catanzaro, fermato sullo 0-0 a Teramo.
Per il Bisceglie forse una punizione fin troppo severa, ma i padroni di casa sono questi e non sarà facile evitare l’ultimo posto.
Adesso la gara casalinga contro il Teramo con il Catania che deve vendicare la sconfitta di misura patita nel girone d’andata.
Catania, 7 marzo 2021

Tino La Vecchia

per Sport Enjoy Project Magazine

( Fonte foto Google immagini tutto calcio Catania )
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