Il più brutto Catania stagionale regala la vittoria ad un mediocre Teramo
Il più brutto Catania stagionale regala la vittoria a un mediocre Teramo. Con questo andamento non si va da nessuna parte.
Di Tino La Vecchia
La rotonda vittoria di Bisceglie, contro una squadra debole e in calo, non aveva incantato nessuno. La larga vittoria era arrivata dopo cinque gare, durante le quali il Catania ha conquistato solo tre pareggi. Si sperava che la tempesta di risultati negativi fosse finalmente passata, invece è bastata una squadra non certo irresistibile ma senz’altro più competitiva del Bisceglie per riportare la crisi in casa rossazzurra. Adesso l’andamento è diventato davvero negativo con sei punti nelle ultime sette gare, un andamento che ci dice che il Catania, così com’è oggi, non ha nessuna speranza di affrontare i Play off con la possibilità di poter andare avanti. Avellino, Bari, Perugia e Pro Vercelli sono squadre più forti del Catania, e, anche se non lo fossero, affrontare gli spareggi partendo, non dal quarto, ma dal quinto o sesto posto rappresenterebbe uno svantaggio difficilmente colmabile.
Cosa sia successo al Catania non si sa di preciso. Premetto che il Catania è stato costruito dalla SIGI con i mezzi a disposizione e questi non erano tali da allestire una squadra in grado di lottare per la promozione diretta. Premesso che, a parte qualche errore vistoso, come l’incomprensibile ingaggio di Reginaldo, con i mezzi economici a disposizione è stato costruito il migliore del Catania possibili, con il miglior allenatore possibile, la squadra dopo un ottimo girone d’andata, chiuso al quarto posto con 32 punti sul campo, e, nonostante i due punti di penalizzazione, ad appena un punto dal terzo posto occupato dall’Avellino, nel girone di ritorno si è smarrita. Tre vittorie, quattro pareggi e tre sconfitte, con un rendimento casalingo diventato deficitario, con due sconfitte casalinghe consecutive per 1-0. Ma se l’immeritata sconfitta contro il Palermo era stata frutto del caso, quella maturata col Teramo è il frutto logico del non gioco espresso.
Un Catania che realizza pochissimo rispetto alle occasioni create e se poi, come è avvenuto oggi, le occasioni sono meno del solito, diventa davvero notte fonda.
Visto che la Turris, prossima squadra da affrontare in uno dei continui turni infrasettimanali, ha conseguito nel girone di ritorno appena 4 punti, con una vittoria, una pareggio e ben otto sconfitte, che in teoria dovrebbero diventare nove dopo la gara di Castellamare, c’è da augurarsi che il Catania porti a casa i tre punti e riprenda a camminare in maniera decente, altrimenti rischia di scivolare ancor di più in classifica e trasformare gli spareggi promozione in una semplice comparsata.
Il tutto in attesa che si concretizzi l’arrivo della nuova proprietà.
Catania, 13 marzo 2021
Tino La Vecchia
per Sport Enjoy Project Magazine( Fonte foto La Redazione per Sport Enjoy Project Magazine )
Questo articolo è stato pubblicato sulla pagina on line su www.sportenjoyproject.com
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