Io non perdo mai: o vinco o imparo (N. Mandela). Fuor di retorica, e dopo l’ennesima brutta figura in casa, ci si augura davvero che tutti abbiano imparato da questa ennesima, evitabilissima(?), sconfitta.

Dal punto di vista tecnico, e immaginiamo con una panchina che comincia un tantino a scricchiolare, potrebbe “imparare” per primo mister Raffaele non fosse altro che, esauriti gli alibi infortuni e incontri troppo ravvicinati, sempre spesso si stanno evidenziano palesi “stati confusionali” nella formazione da mettere in campo.

Oramai è prassi consolidata, confortata dalle fredde, quanto inesorabili, statistiche, che regaliamo quasi sempre un tempo all’avversario per poi tentare a porre rimedio nei minuti finali: a volte ci si riesce, tante altre no. Dal punto di vista gestionale ci si augura che, da questa sconfitta, impari pure la dirigenza del Calcio Catania, sarebbe un vero peccato rovinare quanto di buono fatto fino adesso. Vincere un campionato di Serie C non è la cosa più semplice al mondo, si spera vivamente che (finalmente) qualcuno se ne sia accorto e abbandoni qualche strana idea del “self made” e passi la mano a chi ha più esperienza e forza economica per tirarci fuori da questo pantano calcistico che è la terza serie. Il rischio di un fallimento sta sempre lì acquattato pronto a scattare, e difficile che dopo ci possa essere un altro “ventitré luglio” che venga a salvarci. Non è che ci sia molta scelta, questo pensiamo sia chiaro a tutti: o continuare a vivacchiare con queste forze “ridotte” con inevitabili rischi, o lasciare il podio da protagonisti della salvezza della matricola. Per adesso non vediamo altre vie se non quella a Stelle e Strisce, ma bisogna fare presto perché l’entusiasmo ha come caratteristica principale la facile “infiammabilità” ma, di contro, a spegnersi non occorre tantissimo, anzi con questi risultati, coadiuvati da un indisponente tira e molla, rischiamo seriamente di accelerare questo processo inverso. Non crediamo sia proprio il caso perché se è vero che ciò che hanno imparato i tifosi, dopo otto anni di umiliazioni, è avere tanta pazienza, nulla è eterno: nemmeno, perdonateci la blasfemia, l’amore per questi colori.

Catania, 14 marzo 2021

Concetto Sciuto per Sport Enjoy Project Magazine

( Fonte foto Google immagini calcio Catania.com )

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