Vox populi: solo effetto Baldini?
Nel calcio, come nella vita, ti puoi aspettare di tutto. Così, alla fine dei novanta minuti fa piacere, e tanto, avere messo sotto con tre reti la vicecapolista e, se non fosse stato per qualche svarione di troppo, potremmo parlare anche di un’ottima prestazione. Ma perché dunque questa (bella) vittoria non ci esalta più di tanto? Torniamo indietro di qualche giorno. Mercoledì scorso, con la sconfitta subita da parte di una moribonda Turris, abbiamo toccato il fondo e dopo “solamente” tre giorni, un cambio allenatore, un “ritocco” allo schema di gioco, l’Avellino schiacciasassi conosce la dura legge del Massimino. Non sappiamo se è chiaro a tutti cosa possa essere successo in questo breve arco di tempo che nel calcio è quasi insignificante, non lo sappiamo e non lo vogliamo sapere…per adesso i tifosi, e chi scrive di calcio, si accontentano di questa “resurrezione” che una volta tanto non coinvolge l’avversario di turno, ma vede come “neo Lazzaro” i rossazzurri. Accettiamo il fatto che nessuno può entrare nelle segrete stanze degli spogliatoi, ma solo a un cieco potrebbe sfuggire che qualcosa non torna e solo l’effetto Baldini è troppo poco per giustificare il netto cambio di passo e di mentalità degli etnei. Siamo d’accordo che qualche correzione in corsa è stata fatta, qualche “anziano” è stato messo a riposo per dare spazio agli entusiasmai giovanili di chi (giustamente) scalpitava in panchina, ma basta questo per giustificare una trasformazione così palese?
Avete ragione, rimuginare sul passato serve a poco o a nulla, per adesso, finché si vince, va bene tutto, però urge concentrarsi e tirare fuori quanto di buono potranno dare fino alla fine questi giocatori “rinati” dentro, toccherà ad altri capire cosa sia successo in poco più di settantadue ore, ma non adesso. I play off sono dietro l’angolo e non è tempo di sé, di ma o di ulteriori chiarimenti, quelli, ci si augura, saranno fatti al suo tempo, però non crediate che l’America sia così lontana, anche se è oltre la Luna (L.Dalla) qui nessuno è fesso. “Zio d’America” in primis.
Catania, 21 marzo 2021
Concetto Sciuto per Sport Enjoy Project Magazine
( Fonte foto Google immagini Itasportpress )
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