Un Catania sempre più convincente, messo molto bene in campo dal tecnico Franco Baldini, ha reagito alla grande alla rete lampo del Potenza ottenendo la quarta vittoria consecutiva che vale, con tre giornate d’anticipo, almeno il settimo posto conclusivo. Ma non è certo quella la posizione alla quale punta il Catania, quindi tre gare finali determinanti per tenere a freno Juve Stabia e Foggia e cercare di strappare il quarto posto al Catanzaro.

La vittoria contro il Potenza è stata più facile di quel che avevano fatto temere le sfavorevoli premesse. Pronti via e i lucani dopo meno di tre minuti passano in vantaggio: Mazzeo trova il varco giusto per il vecchio ma sempre temibile Baclet che entra in area e batte Martinez. Il Catania non si scompone e reagisce subito.

Tutti i calciatori messi in campo da Baldini sanno cosa fare. Il tecnico etneo ha variato la formazione di partenza, rispetto alla gara vittoriosa contro la Viterbese, dovendo ovviare alle assenze forzate di Piccolo e Sarao presentando nel suo 4-3-3 Martinez in porta, Claiton e Giosa come centrali di difesa, esterni Calapai e Pinto, Maldonado, Dall’Oglio e Welbeck a centrocampo, con un tridente tutto nuovo composto da Golfo Di Piazza e Russotto.

Il Catania, dopo aver subito la rete, ha avuto qualche buona opportunità e poi ha pareggiato al 27’ con un bel destro di Matteo Di Piazza. Raggiunto il pareggio il Catania ha messo alle corde gli ospiti, trovando la rete del sorpasso in chiusura di tempo con Calapai, tornato ai livelli dei tempi migliori e per poco non ha triplicato nei secondi di recupero.

Nella ripresa il Catania dimostrava di avere la gara in pugno e sembrava averla chiusa definitivamente trovando al 56’ la rete del 3-1 ancora con Di Piazza. Il Potenza, alla ricerca dei punti che gli mancano per evitare i Play out, però, non si è arreso ed è riuscito ad accorciare le distanze al 59’ con una bella combinazione fra i due nuovi entrati Salvemini Sandri, con quest’ultimo che ha battuto un incolpevole Martinez.

Ma il Catania di oggi, consapevole della propria forza, compatto, convinto e ben determinato, è ritornato in avanti e dieci minuti dopo Russotto è riuscito a ristabilire le distanze. A quel punto per il lucani, che hanno in Di Piazza la loro “bestia nera”, non c’era nulla da fare. Anzi, nel finale c’è stata gloria anche per Zanchi, autore del 5-2 che ha trasformato la gara in goleada.

Fra tante note liete del Catania l’unica stonata è quella di Reginaldo che, subentrato al 67’ al posto di Golfo, ha trovato modo di fallire un’ottima occasione per andare a rete.

La squadra, dopo quattro vittorie consecutive, appare ben rodata per disputare i Play off. Le pretendenti alla serie B non mancano e le più pericolose sembrano Alessandria o Como, se i grigi riuscissero a scavalcare il lariani, Perugia, Avellino e Bari. Per intanto, il Catania dovrà tentare di strappare il quarto posto al Catanzaro e per riuscirci dovrebbe vincere proprio a Catanzaro e sperare nei famosi due punti, barzelletta tutta italiana. Appare davvero assurdo come, con il campionato che sta per finire, non si sia presa ancora nessuna decisione. Non vorremmo che questa arrivasse a campionato finito, magari a Play off ultimati, visto che nel calcio italiano tutto è possibile.

Catania, 11 aprile 2021

Fonte foto La Redazione per Sport Enjoy Project Magazine

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