Vox populi: ciò che non ti aspetti.
C’è una regola nel calcio da non violare, possibilmente, mai: fare un gol più dell’avversario o, specularmente, subirne sempre uno in meno, il rispetto di tale regola ti permetterà di andare avanti. Una banale precisazione? Una caduta di stile racchiusa in una battuta scontata e ascoltata nel più provinciale “Bar dello Sport”? Sì, sì, tutto giusto, con reazione sacrosanta di chi legge, eppure, semplice conclusione per quanto volete, è perfetta sintesi di ciò che abbiamo visto nel primo (e ultimo) confronto dei play off di un Catania che ha fatto di tutto, ma proprio tutto, per non mettere in atto tale regola. Perché non ci si può permettere di sbagliare così tanto in attacco e in difesa, no, nemmeno contro un Foggia bravo nelle ripartenze quanto vuoi ma che non aveva di certo i numeri, sulla carta, per superare il turno e che invece, alla fine dei novanta minuti, ha fatto pure una bella figura. Se sbagli anche le cose più semplici sotto porta, un leitmotiv che ci ha accompagnato per tutto il campionato, vieni (giustamente) cacciato via e in malo modo, inoltre subiamo un risultato che ci lascia stupiti, increduli, basiti.
Poi se aggiungiamo la fortuna che ha preso direzione Puglia, qualche “distrazione” arbitrale di troppo, pali, blandi tiri a due passi dal portiere, la famosa frittata, sempre per rimanere nell’alveo di luoghi comuni, è servita, e così il nostro campionato finisce oggi, domenica nove maggio.
Nonostante ciò tutto ci si aspettava, anche un sofferto pareggio, ma mai avremmo pensato di lasciare i play off al primo turno e con tre schiaffi che ti riportano, d’improvviso, a una realtà simile al…22 luglio 2020. Già, perché metabolizzato l’addio a una, lasciatecelo dire a maggior ragione dopo questo incontro, improponibile scalata verso la serie B, ricomincia la stessa storia già trita e ritrita: salveremo anche quest’anno la matricola? Con l’aggiunta di un nuovo dubbio: si appianeranno le divergenze tra la Sigi e Tacopina? Tra proposte e rilanci siamo ancora in una fase di stallo che non porta da nessuna parte, con i debiti sempre lì a schiacciare una Società ancor più accerchiata dai creditori.
In attesa della conferenza stampa di martedì, che speriamo una volta per tutte ci descriva in maniera chiara il quadro della situazione, magari supportato da qualche concreta soluzione, più di un “mugugno” abbiamo registrato navigando tra i social: “fate tutto ciò che “caspita” volete (eufemismo al posto di un termine non ripetibile) ma fatelo, agite subito, dateci una risposta vera!” Riportiamo questo giusto per darvi una sintetica idea di cosa serpeggia nell’animo dei tifosi. Come dargli torto? Inoltre, ci sarebbe nell’immediato anche una rosa di giocatori da sfoltire in più di un elemento che non ha convinto del tutto per prepararsi, prima possibile, per l’ennesimo campionato di terza categoria. Già, l’ennesimo…un record che di certo non ci fa onore, ma questo è figlio di un’altra storia così noiosa che non vale la pena spendere nemmeno un carattere in più.
Catania, 10 maggio 2021
Concetto Sciuto per Sport Enjoy Project Magazine
Fonte foto Google immagini foggiatoday.it
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