Giornate Mediterranee per la Salvaguardia del Creato – Celebrazione per il Beato GIOVANNI PAOLO II
GIORNATE MEDITERRANEE
PER LA SALVAGUARDIA DEL CREATO
Celebrazione per il Beato Giovanni Paolo II
Sicilia 13-14 maggio
E’ appena trascorsa qualche settimana dalla solenne celebrazione per la Beatificazione di Giovanni Paolo II, ma per i tantissimi devoti presenti in ogni parte del mondo, e’ sempre viva e pulsante la gioia e la testimonianza di fede a questo autentico “Atleta di Dio”.
La pace e la solidarietà tra i popoli, le etnie e le religioni sono state le pietre miliari sulle quali Karol Wojtyla ha voluto edificare la sua Chiesa, affermandosi quale grande sostenitore delle tematiche sulla salvaguardia ambientale, “…. la pace, la giustizia e la Salvaguardia del Creato non possono che essere il frutto dell’impegno solidale di tutti nel perseguire insieme il bene comune”.
In Sicilia il 13 maggio 2011 (Etna/Monte Carmelo,Villasmundo-SR) e 14 maggio 2011 (Vendicari-SR/Santuario Trecastagni-CT) sono state organizzate le GIORNATE MEDITERRANEE PER LA SALVAGUARDIA DEL CREATO per rendere omaggio al novello Beato Giovanni Paolo II, grazie alla sinergia tra l’Azienda Regionale Foreste Demaniali U.T. di Catania e Siracusa, il Corpo Forestale dello Stato, il Centro Parchi Internazionale con il prof. Franco Tassi, la Federazione Nazionale Pro Natura, il Vatican Service News con mons. Jarek Cielecki, con questo percorso si intende dar seguito al progetto “Tom Perry a piedi scalzi sui sentieri di Giovanni Paolo II – Le care Montagne che parlano di Dio”.
Attualmente il nostro Mediterraneo attarversa una condizione particolarmente delicata per quanto attiene diversi ed incombenti rischi che minacciano l’equilibrio politico/sociale, ambientale e culturale, importante quindi questa meditazione sull’ Etica del Creato che ha animato il pontificato di Giovanni Paolo II.
Uno dei momenti piu’ importanti di questo percorso sinodale dedicato al “Papa Montanaro” e’ stata la celebrazione della S. Messa presieduta da mons. Jarek Cielecki, a Piano Vetore sull’Etna, nella giornata dedicata alla festivita’ della Madonna di Fatima, nel 30^ anniversario dell’attentato in p.zza S. Pietro a Papa Wojtyla. A ricordare il “Totus Tuus” di Karol Wojtyla alla Madre Celeste era presente sull’Etna la copia del quadro raffigurante la Madonna Assunta di Niegowic (prima parrocchia per don Karol), portato in giro in diverse parti d’Europa, in particolare presso l’Ospedale Gemelli di Roma (dove Giovanni Paolo II e’ stato piu’ volte ricoverato), quindi il reparto di Oncoematologia Pediatrica del Policlinico di Catania.
Insieme a mons. Cielecki hanno presieduto la Celebrazione Eucaristica diversi prelati provenienti dalle diocesi di Acireale e Catania, presenti diverse rappresentanze istituzionali, autorita’ civili e militari, studenti e docenti provenienti da istituti scolastici di Nicolosi e Giarre, rappresentanti di associazioni di volontariato, quindi numerosi fedeli provenienti da diversi comuni dell’area etnea. Fondamentale per la logistica, quindi la sistemazione del sito e l’organizzazione della celebrazione sull’Etna e’ stato il ruolo dell’Azienda Regionale Foreste Demaniali Ufficio Territoriale di Catania diretto dal dott. Mario Bonanno coaudivato dalla dott.ssa Maria Grazia Torrisi.
La figura dell’amatissimo Giovanni Paolo II e’ stata ampiamente ricordata da mons. Cielecki durante la sua omelia, il quale ha portato per la prima volta in Sicilia una reliquia di Giovanni Paolo II ( i suoi capelli tagliati a fine marzo poco prima della morte) donata dal cardinale Dziwisz. Ricordando i viaggi di Papa Wojtyla in giro per il mondo, si e’ attenzionato il suo grande amore per le montagne, e quando ci teneva a salire sull’Etna nel 1994 (durante la sua visita a Catania), ricordato anche da don Pio Guidolin (presente tra i concelebranti). Un gesto significativo anche quello di baciare il suolo nelle varie localita’ del pianeta, mons. Cielecki a seguito questo esempio rendendo omaggio al nostro territorio etneo.
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