Il momento del calcio giocato è arrivato ed è arrivato “impietosamente” per la formazione dell’F.C. GRAVINA che fra le mura amiche ha ceduto l’intera posta ad una ordinata, ma niente di trascendentale, formazione belpassese che ha capitalizzato al meglio le situazioni ( vedi infortunio di Abdul Rahim che su fuorigioco non segnalato che ha dato vita al primo gol , nel tentativo di recuperare, sentiva elongare il muscolo del quadricipite sx fermandosi mentre nel proseguo dell’azione nasceva il fortunoso vantaggio; secondo episodio un cadeau del direttore di gara che mal interpretava un gesto atletico del difensore Ibrahim Camara assegnando su di un piatto d’argento il tiro dai 16 metri che sanciva il doppio vantaggio ). Niente di compromesso ovviamente ma tutto compromesso per l’odierno F.C. GRAVINA che mancava di mordente e della grinta necessaria che servono in questi campionati dove a condannarti può esser tutto principalmente se dall’altra parte i dirimpettai escono dal cilindro due conclusioni dalla distanza che si infilano sotto la traversa dove nulla può l’estremo difensore locale. A nostro avviso risultato giusto anche perchè consacrato da una paratissima del gravinese Luca Tornabene su di un colpo di testa dell’avanti ospite e con lo stesso Tornabene che poi si vedeva salvato dal palo su un diagonale maligno.

Tanti i giovani nell’F.C. GRAVINA, esordienti nel calcio dei grandi quindi , inutile dirlo, lavoro in prospettiva per Mister Buttò ma intanto si giocherà domenica dopo domenica con l’occhio alla classifica dove per oggi l’unica casellina riempita è quella dei gol subiti. In casa gravinese nota a merito a Messi, capace di vivacizzare l’attacco , autore dei due tiri più pericolosi che hanno costretto il portiere avversario a respinte con i pugni, ma toccherà fare di più e dell’altro. La prima uscita quindi delude e non poco il “leone in gabbia” Luca Taormina, autorelegatosi in tribuna ma quanto potrebbe ancora fare sul terreno di gioco.

E domenica prossima si rende visita alla SOCIETA’ CALCISTICA GELA

Catania, 25 settembre 2021

M. Grimaldi per Sport Enjoy Project Magazine

( fonte foto Manlio Grimaldi per Sport Enjoy Project Magazine )

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