Di Tino La Vecchia

Campionato di serie C, corazzata Bari a parte, all’insegna dell’equilibrio. Dopo otto giornate disputate sono rimaste indietro soltanto Vibonese, che occupa l’ultimo postoin classifica con 4 punti, Andria e Messina con un punto in più. Per il resto, eccetto il

Bari che ha fatto il vuoto con ben 6 punti di vantaggio sul Catanzaro, seconda inclassifica e pare voglia ripetere il campionato della Ternana dell’anno scorso, equilibrio assoluto. Della serie tutte possono perdere e vincere contro tutte. Il Catania, dopo un avvio di torneo davvero brutto, con una sola vittoria, un pareggio e ben quattro sconfitte, pur rimanendo ancora nella parte destra della classifica, si è ripreso ottenendo due vittorie consecutive. Sudata ma non proibitiva quella di Picerno, contro una squadra alla portata dei rossazzurri, inaspettata quella casalinga contro la Juve Stabia. Adesso la zona Play off è appena a un punto di distanza.

Non è che la Juve Stabia avesse fatto chissà quali sfracelli, ma la squadra guidata da Walter Novellino, con 2 vittorie e 5 pareggi, prima della gara del Massimino, era, assieme a Bari e Catanzaro, ancora imbattuta.

Baldini presenta il Catania con un 4-3-3 che vede Sala in porta, Ercolani e Monteagudo centrali, Albertini e Pinto sulla fascia, Cataldi, Greco e Rosaia a centrocampo con Piccolo, capitano nella circostanza, il ventenne Luca Moro e Russini in avanti.

Novellino, ex allenatore del Catania che per quello che doveva far vedere e non ha fatto vedere sulla panchina rossazzurra, non è rimpianto, risponde presentando la Juve Stabia con uno schieramento speculare, nel quale spiccano l’ex rossazzurro Tonucci indifesa e il terribile Umberto Eusepi, punta centrale con diversi campionati disputati in serie B, in avanti.

Primo tempo scoppiettante col Catania che si porta sul doppio vantaggio dopo appena un quarto d’ora e viene raggiunto nello spazio di appena cinque minuti.

Ci prova subito la Juve Stabia con una staffilata di Bentivegna che finisce fuori. Alla prima vera occasione il Catania passa in vantaggio: è l’ottavo minuto, l’ex rossazzurroTonucci perde la palla che viene recuperata da Russini che serve Moro, il

capocannoniere del campionato davanti a Sarri rimane freddo e porta il Catania invantaggio. Al 15’ lo stesso Moro va via sulla destra e serve al centro per Russini cheanticipa i difensori e deposita in rete per il raddoppio del Catania. Poco dopo ancora Moro pericoloso, ma il portiere ospite blocca.

La gara sembra in mano al Catania, ma scivola via come i granelli di sabbia chiusi in

un pugno. Al 24’ prodezza di Berardocco che vede Eusepi sul secondo palo e loraggiunge con uno splendido lancio, l’ex Pisa e Alessandria, di testa riduce le distanze. Le Vespe prendono fiato e cinque minuti dopo raggiungono il pareggio con lo stesso Eusepi che riprende alla perfezione un cross al centro di Panico.

Per il Catania tutto da rifare.

Al 38’ s’infortuna Pinto e viene sostituito da Ropolo. Le due squadre, dopo trentaminuti di gioco emozionante vanno al riposo sul risultato di 2-2.

Ad inizio di ripresa Baldini presenta Ceccarelli al posto di Piccolo.

Novellino, come suo solito, sembra accontentarsi del risultato di parità, anche se la Juve Stabia dà l’impressione prendere il controllo delle operazioni.

Un po’ a sorpresa, al 64’, il Catania ritorna in vantaggio con Moro che cerca la deviazione vincente su un cross tagliente di Greco, ma appare decisiva la deviazione

dell’esperto difensore ospite Troest.

La reazione della Juve Stabia al nuovo svantaggio è convinta, ma il Catania vuole i 3 punti, decisivi per dare linfa alla classifica e chiude bene tutti gli spazi.

Sono ammoniti Ropolo, il nuovo entrato Biondi, ma il Catania tiene e porta a casa tre preziosi punti, ottenendo, per la prima volta in questo campionato, due vittorie consecutive.

Adesso la difficile trasferta sul campo della Virtus Francavilla per dare continuità alle due vittorie ottenute.

Fonte foto Cataniatoday.it