Di Tino La Vecchia

Il Catania di Baldini riesce ad isolarsi dai problemi societari e coglie il terzo risultato utile consecutivo conquistando un meritato punto sul difficile campo della Virtus Francavilla. Considerando che il Bari ha vinto anche a Campobasso e, in pratica ha fatto il vuoto, e il Catanzaro ha travolto in casa il Taranto, ridimensionandolo, mentre la Turris ha travolto il Palermo, che fuori dal Barberadiventa una squadra mediocre e, infine il Foggia, da solo al quarto posto dietro Catanzaro e Turris, ha superato per 1-0 allo Zaccheria il Monopoli, la distanza fra il Catania e la zona Play off è rimasta immutata.

Il punto conquistato dai ragazzi di Baldini sul campo della Virtus Francavilla consente ai rossazzurri di raggiungere in classifica la sempre più deludente Juve Stabia di Walter Novellino, un allenatore che vive di lontanissimi ricordi, visto che ha fallito in pieno gli ultimi campionati in panchina e, per chi non lo sapesse, ha accumulato 11 esoneri negli ultimi 12 campionati! Il punto ha consentito al Catania di raggiungere anche la Paganese, che ormai si è sgonfiata e non vale certo il Catania e il Campobasso. Va bene, il Catania è stato scavalcato dalla matricola Monterosi Tuscia, che è entrata in zona Play off, sorpresa per tanti, non certo per chi scrive.

Pareggio meritatissimo e prezioso, che diventerebbe di grandissima importanza se il Catania nel turno infrasettimanale facesse l’impresa di battere l’Avellino e operare il sorpasso in classifica.

Molta apprensione fra i tifosi rossazzurri per le vicende societarie sulle quali non ritornerò, ma il Catania sta crescendo e sull’inviolato campo della Virtus Francavilla ha sfiorato anche la vittoria, anche se il pareggio finale è giusto.

Doccia gelata dopo appena undici minuti quando la difesa rossazzurra, un reparto che ancora non offre la dovuta sicurezza, ha dormito su un cross lungo di Ingrosso, consentendo a Delvino di segnare senza difficoltà. Il Catania non si è disunito e poteva pareggiare poco dopo se Russini sotto porta non avesse sciupato in maniera indegna un bell’invito di Calapai. Ma il pareggio arrivava lo stesso al 27’ quando Ceccarelli veniva ostacolato fallosamente in area di rigore. Dal dischetto il giovane capocannoniere Luca Moro trasformava con estrema freddezza consolidando con 7 reti la leadership di capocannoniere, con una rete di vantaggio sul calciatore del Monopoli Starita e due sull’ex rossazzurro Rossetti, adesso in forza al Campobasso.

La partita tornata in parità si è mantenuta viva ed entrambe le squadre hanno mirato all’intera posta. L’occasione più eclatante il Catania l’ha avuta al 64’ quando Idda, a porta vuota, è riuscito a rinviare sulla linea un colpo di testa del sempre più convincente Moro. I padroni di casa, da parte loro, sono andati vicini alla rete nel finale, fermati da una prodezza di Sala. Alla fine punto accontenta entrambe le squadre in quanto consente alla Virtus Francavilla di restare da sola al quinto posto con 14 punti e al Catania di allungare la serie positiva.

Il prossimo turno sarà di estrema importanza poiché il Bari sarà impegnato in casa nel derby col Foggia, squadra solida in difesa, è la sesta del campionato, nonostante le 3 reti subite a Palermo e incisiva in attacco, il terzo del campionato. Se il Bari dovesse superare anche il Foggia avrebbe già mezza promozione in tasca. Ovviamente la gara che ci interessa di più andrà in scena al Massimino, una vittoria del Catania sarebbe come un raggio di sole fra le fitte nuvole.

Fonte foto : Tuttocalciocatania.com