Il Catania dimostra la sua superiorità sul Monterosi Tuscia, che fine farà questa vittoria?
Di Tino La Vecchia
Asta per la seconda volta deserta, giallo Mancini che annuncia l’offerta ma al Tribunale non si trova niente. Che ne sarà del Catania?
Un peccato mortale cancellare questo campionato come se nulla fosse mai avvenuto. Che fine faranno le reti di Luca Moro? Cancellare tutto significherebbe rendere irregolare il campionato, danneggiare le squadre che hanno battuto il Catania e avvantaggiare quelle che sono state battute. Fra qualche giorno sapremo se il Tribunale e la Lega consentiranno al Catania, almeno, di completare il campionato.
In maniera irreale, come se la situazione Catania società non interessasse al Catania squadra, i ragazzi di Baldini sono scesi in campo contro il Monterosi Tuscia, simpatica e sana società laziale, già battuta all’andata per 4-1. Il Catania ha vinto, con la speranza che non sia l’ultima vittoria di questo campionato, schierando il 4-3-3 in partenza con Sala in porta, Pinto e Albertini difensori esterni, Monteagudo e Lorenzini centrali, centrocampo a tre con Greco, Rosaia e Provenzano e, in assenza di Moro, tridente con Sipos punta centrale, Russini e Biondi ai lati. Peccato davvero, una squadra alla quale ci eravamo tutti abituati, una squadra che è in grado di raggiungere gli spareggi promozione e giocarsela con tutti. Invece, qualcuno non ha voluto, inutile dire chi.
Non so che senso ha nella situazione attuale parlare della gara. Comunque, il Monterosi, a differenza della Paganese e di altre squadre ospitate al Massimino, ha voluto giocarsela a viso aperto, senza chiudersi, e il maggior tasso tecnico del Catania ha fatto la differenza. Il Catania ha costruito, oltre le reti, almeno altre quattro palle gol nitide. Lo spreco è cominciato con Sipos che al 10’ approfitta di un grave errore della difesa ospite e a porta libera tenta un pallonetto che termina alta. Al 19’ il portiere ospite Daga, aiutato dal palo, salva sulla linea un colpo di testa di Greco. Al 26’ Russini sblocca la gara con una gran punizione. Risultato non più in discussione.
Dopo un primo tempo chiuso in vantaggio per 1-0 il Catania ha dilagato raddoppiando al 54’ con Biondi e triplicando all’82’ con Russotto, subentrato al posto di Russini. Senza senso il rigore di Spiazza a un minuto dei tempi regolamentari. Nei due confronti fra andata e ritorno 7-2 per il Catania. Ma cosa importa? Il Monterosi Tuscia non avrà problemi per salvarsi, mentre del Catania non si sa la fine. Quant’è bella giovinezza che si fugge tuttavia! Chi vuol essere lieto sia: del doman non c’è certezza. Mai come adesso sono attuali i famosi versi di Lorenzo Il Magnifico.
Foto di Concetto Sciuto
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