Stadio “Angelo Massimino”- di Catania
domenica 27 novembre 2022 – ore 14,30
13^ giornata di andata – Serie D girone I – 2022-2023
CATANIA – ACIREALE
1 – 0
CATANIA SSD (4-3-3) – Bethers, Rapisarda, Castellini,
Lorenzini, Boccia (dal 31°s.t. Forchignone), Rizzo, Lodi (k) (dal
21°s.t. Palermo M.), Vitale, Sarno (dal 12°s.t. Russotto), Sarao (dal
31°s.t. Ferrara), De Luca (dal 19° s.t. Jefferson).
A disposizione: Groaz, Lubishtani, Pedicone, Giovinco.
Allenatore: Giovanni Ferraro.
ACIREALE (4-2-3-1) – Giappone, Cannino (dal 14°s.t.
Tumminelli), Guarino, Brugaletta, Medico, Joao Pedro (dal
26°s.t. Palermo F.), Bucolo, Savanarola (k), Limonelli (dal 40°s.t.
Fratantonio), Virgillito (dal 14°s.t. Patanè), Arquin (dal 37°s.t.
Coulibaly).
A disposizione: Truppo, Mollica, Maniscalco, Di Mauro.
Allenatore: Massimo Costantino.
Arbitro: Jules Roland Andeng Tona Mbei di Cuneo.
Assistenti: Vincenzo Russo (Nichelino) e Mirko Bartoluccio (Vibo Valentia).
Reti: 46°p.t. autogol di Guarino (ACI).
Ammoniti: Vitale (CT); Joao Pedro (ACI);
Note: Trasferta vietata ai tifosi ospiti. Ampliata la disponibilità dello stadio “Massimino” che ha
adesso una capienza complessiva di 20.204 posti.
Spettatori: 14.281.
primo tempo (1-0)
10° gran tiro di Limonelli: Bethers si distende e devia in corner;
11° sul cross dalla bandierina… colpo di testa di Guarino che manda il pallone alto;
12° colpo di testa di Sarao che manda di poco a lato ma… era in fuorigioco;
19° Vitale, da centro area su imbeccata di Boccia, manda altissimo!
25° Sarao finisce a terra e reclama inutilmente il penalty;
34° pallonetto di Sarno che è facile preda per Giappone;
37° Sarao si gira al limite dell’area ma calcia alto;
41° sul cross di Castellini, colpo di testa in avvitamento di De Luca: il pallone si adagia
sulla parte superiore della traversa e finisce sul fondo;
44° azione insistita di Savanarola… poi fermato dalla difesa etnea;
45° concesso 1 minuto di recupero;
46° Catania in vantaggio: cross di Rapisarda e… sul tentativo di stacco aereo da parte
di De Luca… Guarino spedisce di testa, imparabilmente, nella sua rete: autogol! 1-0 !
46°,30 il primo tempo si chiude con i rossazzurri in minimo vantaggio.
secondo tempo (1-0)
8° Bucolo spreca una pericolosa ripartenza granata… ignorando il liberissimo Arquin:
Lorenzini sventa per il Catania;
11° sul cross radente di Sarno… Sarao non arriva a deviare in tuffo;
12° nel Catania, Russotto sostituisce Sarno;
13° Catania vicinissimo al raddoppio: sul cross di Russotto… tiro a botta sicura di De
Luca che Giappone respinge d’istinto. Tapin ravvicinato di Rizzo che non è fortunato;
14° nell’Acireale, Virgillito e Cannino lasciano il posto a Patanè e Tumminelli;
16° colpo di testa di Sarao: fuori;
17° conclusione di Boccia: alato di poco;
19° nel Catania, Jefferson prende il posto di De Luca;
21° nel Catania, capitan Lodi lascia il posto a Marco Palermo;
26° nell’Acireale, Francesco Palermo subentra all’acciaccato Joao Pedro;
31° nel Catania, Forchignone e Ferrara sostituiscono Boccia e Sarao;
34° gran tiro di Jefferson che sibila a lato;
37° nell’Acireale, l’infortunato Arquin lascia il posto a Coulibaly;
40° nell’Acireale, Fratantonio subentra a Limonelli;
43° Castellini finisce a terra in area acese: l’arbitro, ben appostato, lascia proseguire;
45° tra l’incredulità generale… l’arbitro concede 7 minuti di recupero!
53° vince il Catania!
Commento:
Il Catania non brilla come in altre circostanze ma porta a casa
un prezioso successo che consente alla formazione allenata da
Ferraro di alimentare ulteriormente la scalata verso la serie C. A
risolvere il match è stato un autogol negli istanti finali del primo
tempo quando, sul cross di Rapisarda, il granata Guarino
spedisce il pallone nella sua porta nel tentativo di anticipare De
Luca. In precedenza, gli ospiti avevano “bussato” dalle parti di
Bethers con una conclusione velenosa di Limonelli deviata in
corner dall’estremo difensore rossazzurro. Nella ripresa,
l’Acireale mantiene l’atteggiamento prudente a difesa della
propria metà campo ma il Catania, malgrado la verve del
subentrato Russotto, non riesce a raddoppiare. L’occasione
maggiore capita sui piedi di De Luca che si vede respingere la
conclusione, da distanza ravvicinata, da Giappone che, poi, si
salva anche sul successivo tapin di Rizzo. Quindi i rossazzurri
recriminano per alcuni interventi dubbi in area di rigore ma il
risultato non cambia più, anche perché la squadra acese si
conferma anemica in fase offensiva. Dopo il maxi recupero
accordato dall’insufficiente arbitro Mbei (7 minuti poi lievitati
ad 8!), scoppia l’ennesima festa al “Massimino”, con i calciatori
rossazzurri osannati sotto le “Curve”. Domenica prossima
Catania in trasferta a San Cataldo.
Redazione