Il Catania non regala niente alla Real Aversa e ritorna alla vittoria, grazie alla vittoria dell’Acireale sul Locri stabilito il nuovo record di vantaggio sulla seconda.
Per come è finita Real Aversa-Catania peccato, davvero peccato per
la mancata vittoria casalinga sulla Sancataldese.
Penultima trasferta del campionato per il Catania impegnato sul
campo campano della Real Aversa. Sperano in una vittoria dei
rossazzurri i tifosi di Ragusa e Acireale, concorrenti diretti dei
campani in lotta per cercare di evitare i Play out. Esigono il ritorno
alla vittoria i tifosi del Catania, ingrugniti dopo l’assurdo pareggio
casalingo per 3-3 contro la Sancataldese che ha impedito di battere
due record. Il Catania ha risposto presente e ancora restano in piedi un
bel paio di record da stabilire, per il momento in mano del Catania.
Il tecnico Giovanni Ferraro, più che deciso a ritornare alla vittoria, ha
presentato una formazione forte, con assente il solo Rizzo per
squalifica. Il Catania schiera Bethers in porta, Rapisarda, Castellini
Lorenzini e Boccia, che sostituisce l’infortunato Somma nei quattro di
difesa. A centrocampo capitan Lodi, con Vitale e il giovane Di
Grazia. In avanti Chiarella Sarao e Giovinco. Palermo e Jefferson non
sono nemmeno in panchina.
I padroni di casa sono davvero poca cosa con soli pochi calciatori di
livello, fra questi Gassama. Dopo appena 3 minuti Chiarella è
costretto ad uscire per infortunio, a sostituirlo Russotto, uno dei
migliori in campo. Al 5’ Russotto, lanciato a rete, viene fermato da un
fuorigioco inesistente. Poco dopo il Catania passa: calcio d’angolo di
Lodi e colpo di testa vincente di Rapisarda. Per il gladiatore
rossazzurro è la quinta rete in campionato. Il Catania continua a
macinare gioco, per quel che consente il pessimo terreno di gioco dei
padroni di casa. Dominio del Catania ma si va al riposo col minimo
vantaggio dopo un primo tempo non bello. Al 50’ Ferraro sostituisce
l’evanescente Giovinco con De Respinis che disputerà una buona
partita. A sorpresa al 56’ la Real Aversa pareggia: splendida azione di
Gassama che con una finta si libera di Lodi, entra in area, supera
Rapisarda e batte Bethers. Il Catania non ci sta. Boccia al 60’ si rende
protagonista di un’azione travolgente e offre il pallone a Re Respinis
che coglie il palo. Ferraro, che al 52’ aveva mandato in campo Buffa
al posto dell’ammonito Di Grazia, al 63’ fa uscire il nuovo entrato e
manda in campo De Luca.
Il Catania controlla e spinge alla ricerca del vantaggio, questo arriva
al 74’ grazie a uno splendido diagonale di Andrea Russotto su assist
di Vitale. All’81’ ancora Russotto protagonista, si libera e offre un bel
pallone a De Respinis la punta ex Sangiuliano non fallisce.
Per i padroni di casa non c’è nulla da fare.
Da Acireale la notizia della vittoria dei padroni di casa sul Locri porta
il Catania a un vantaggio di 28 punti sul Locri, secondo in classifica.
Si tratta del nuovo record, due gare per mantenerlo e, perché no,
migliorarlo.
Foto d’archivio
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