Il Catania spazza via paure e incertezze, trascinato da Chiricò e Di Carmine, gioca bene e travolge una stanca Casertana.
Catania col dente avvelenato intenzionato a cancellare la sconfitta casalinga contro il Foggia e a recuperare punti in media inglese.
Di fronte ai rossazzurri la ripescata Casertana che, pur avendo iniziato in ritardo la preparazione, era ancora imbattuta. Alla fine tutto bene per il Catania e troppo netta la vittoria dei rossazzurri per giustificarla con la stanchezza accumulata dalla Casertana per il recente recupero casalingo contro il Monopoli, in quanto il Catania, per la prima volta in stagione, ha giocato in maniera davvero convincente e stavolta è successo per l’intero incontro.
Tabbiani ha corretto la formazione battuta in casa dal Foggia schierando Bethers in porta, al posto dell’infortunato Liveri, inserendo l’affidabile Silvestri come centrale assieme a Curado, con Castellini e Mazzotta esterni, centrocampo formato da Zammarini, Quaini e Rocca e tridente che vede Samuel Di Carmine dal primo momento, coadiuvato con i confermati Bocic e Chiricò.
I risultati sono arrivati subito e il Catania è andato in vantaggio sull’asse Di Carmine-Chiricò, i due fuoriclasse del Catania, almeno per il livello della serie C. Al 4’ Di Carmine ha sfiorato la rete e al 6’ un suo tiro viene respinto dal portiere di casa Venturi, che rimane colpevolmente troppo avanti, la sfera perviene a Chiricò che da quasi centrocampo lascia partire una traiettoria alla Mascara che s’insacca. La rete spettacolare taglia le gambe ai padroni di casa e fa esaltare i ragazzi di Tabbiani che al 24’ chiudono la gara: Zammarini, in acrobazia, non riesce a segnare, ma lo fa Di Carmine, lesto a ribadire in rete con una precisa e inesorabile conclusione.
La Casertana appare rassegnata e il Catania va vicino alla terza rete con Rocca che al 40’ coglie il palo su preciso cross di Castellini.
La ripresa si apre come si era chiusa la prima frazione di gioco e per i rossazzurri arriva subito il tris con Di Carmine su assist di Zammarini. Al 56’ uno splendido tiro a giro di Chiricò trova quella la fortuna non avuta contro il Foggia e arriva così il poker.
Al 77’ il Catania rimane in dieci per l’espulsione di Bocic, ma la Casertana non ha la forza necessaria per arrivare alla rete della bandiera.
Per quanto i giudizi possano essere sempre influenzati dal risultato finale il Catania visto a Caserta ha convinto e fa ben sperare. Adesso è necessario dare continuità a questa prestazione nella gara interna contro il Latina. Il Catania, per rosa a disposizione di Tabbiani, non è inferiore a nessuno, bisogna dimostrarlo con il gioco. Quando c’è il gioco, come è avvenuto oggi, i risultati arrivano sempre.
Foto di repertorio
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