Un terribile delitto, una donna imbrigliata nei meandri della propria mente. L’inferno è spesso il prodotto delle nostre più profonde paure e indicibili verità. Andrà in scena sabato 7 e domenica 8 ottobre e in replica nel weekend successivo, nella Sala Teatro Ridotto di Catania sita a Cibali in via Strano n.25, l’atto unico “L’inganno degli algoritmi”di e con Mara Di Maura. Il lavoro prende ispirazione dalla cronaca nera, dai tanti fatti di sangue cui, purtroppo, la televisione ci ha abituati sempre più e che hanno al centro temi come l’infanticidio, il raptus e la rimozione.

Ma questa opera teatrale si distacca da qualsiasi volontà di ricerca verista o analitico – scientifica di un terribile delitto per farsi intimo e profondo viaggio interiore, tra sogni, paure, frammenti di ricordi. La metafora del titolo attinge alla terminologia matematica per alludere ad un difficile e doloroso percorso in un loop senza fine verso un’inquietante e atroce scoperta: guarigione o pena eterna?

Sul palco insieme alla stessa Mara, che dello spettacolo cura anche la messinscena, e che vedremo presto sul grande schermo nel film di Giuseppe Di Blasi “Killer card” e in teatro nello spettacolo “Un fidanzato per mia suocera” con Alvaro Vitali e Luciana Turina per la regia di Pierpaolo Saraceno, reciteranno anche Ignazio Galeano, Domiziana Vinci e Giuseppe Di Maura.

Redazione