Il Catania, dopo aver metabolizzato l’ultima sconfitta casalinga contro
il Foggia, vincendo di larga misura a Caserta e aver superato il turno
di Coppa Italia, eliminando il Messina, si ripresenta ai tifosi
rossazzurri per la quarta gara di campionato al Massimino. Prima
della gara contro il Latina appena 3 punti fra le mura amiche, con la
vittoria contro il Picerno e le due sconfitte contro Crotone e Foggia.
Imperativo battere il Latina per sistemare lo score casalingo e risalire
in fretta la classifica verso le posizioni che contano.
Da parte sua il Latina, dopo aver assaggiato il primo posto in
compagnia della Juve Stabia, a sorpresa, è stato battuto in casa 3-1 dal
Brindisi e ridimensionato. Catania in cerca della vittoria e laziali ai
quali andrebbe bene anche un punticino.
Alla fine della gara il Catania continua a mantenere il suo rendimento
casalingo deficitario, più adatto a una squadra che deve lottare per la
salvezza che per il primato, il Latina ottiene lo scopo che si era
prefissato e porta via dal Massimino un prezioso pareggio.
Catania brutto per lunghi tratti dell’incontro, irriconoscibile rispetto a
quello visto a Caserta e Latina che ha sfiorato la vittoria, andandoci
davvero vicino, col Catania che è stato salvato dal palo.
Procediamo con ordine: Tabbiani, dopo aver risparmiato diversi
titolari nell’incontro di Coppa Italia contro il Messina, ha schierato la
formazione titolare con Bethers in porta, Curado e Silvestri centrali di
difesa, Castellini e Mazzotta esterni bassi e un centrocampo formato
da Rocca, Zammarini e Quaini, tridente con Di Carmine centrale
supportato da Marsura e da Chiricò.
Il Catania parte in avanti ma la prima vera grossa occasione della gara
è per il Latina, al 13’ con Fella che da lontano tira verso l’incrocio dei
pali della porta difesa da Bethers, trovando una grande risposta del
portierino etneo che sventa in angolo.
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Al 18’ il Latina passa in vantaggio: Fella si smarca sulla sinistra,
grave errore di Curado che non chiede concedendogli il cross, cross
teso per la testa di Mastroianni, grande parata di Bethers, ma il
portiere rossazzurra nulla può sulla ribattuta vincente, con Curado
ancora fuori posizione. Per il Catania è una doccia gelata. La squadra
cerca di reagire e al 30’ va vicina al pari, ma il portiere ospite
Cardinali, di pungo, riesce a spostare il pallone a Marsura, pronto a
colpire a porta vuota. Altra grossa occasione al 32’ in seguito a una
mischia sotto porta Curado colpisce di tacco, ma Rocchi salva a porta
vuota.
Scampato il pericolo il Latina si chiude bene e va al riposo in
vantaggio.
In avvio ripresa, per poco, i Laziali non danno al Catania il colpo di
grazia: Fella, lasciato solo da Curado, il peggiore in campo per il
Catania, scarica una tremenda botta che Bethers, con una prodezza,
riesce a toccare, mandando il pallone a colpire il palo pieno.
Il Catania va in confusione, ha il predominio territoriale, spinge ma
gioca male. Il Latina continua a difendersi con ordine e s’affida alle
ripartenze. Comincia a materializzarsi lo spettro della terza sconfitta
casalinga su quattro gare, con i tifosi che fischiano la squadra, ma al
73’, su una delle poche azioni convincenti, Marsura fa partire un cross
a centro area sul quale si coordina Chiricò, tiro al volo del gioello
catanese e pareggio. Il pubblico s’infiamma, ma il Catania non riesce
a produrre niente di pericoloso, eccetto una clamorosa traversa al 93’
su un tiro del nuovo entrato Bouah.
Il Catania sembra perseguitato dai pali, ma alla fine il Latina ha
meritato il pareggio.
La classifica rimane bruttina, ci vorrebbe una prodezza esterna sul
campo della Juve stabia.