Un Catania poco cinico e sbiadito viene raggiunto al 92’ dalla cenerentola Monterosi e non riesce ad uscire dall’anonimato.
Il Catania di Tabbiani sciupa una vittoria fatta nel recupero e rimanein una zona anonima di classifica.Archiviata la vittoria scaccia crisi ottenuta di misura nel confrontocasalingo contro il Taranto, il Catania è chiamato all’impegnoinfrasettimanale contro i laziali del Monterosi Tuscia.Cinque gare in meno di tre settimane per gettare via la maschera evedere il vero volto del Catania. Cinque gare che dovrebbero fare lucesulla stagione del tecnico Luca Tabbiani e sulle reali ambizioni deirossazzurri. Si parte dalla gara esterna contro il fanalino di codaMonterosi Tuscia nel turno infrasettimanale, poi il Catania ospiteràl’ambizioso Avellino e in seguito tre gare esterne consecutive: ilrecupero di Brindisi e quelle sul terreno del Potenza e dell’AudaceCerignola, che ha conosciuto la prima sconfitta stagionale adAvellino, contro una squadra trasformata dal nuovo tecnico MichelePazienza. La classifica dei rossazzurri, nonostante la vittoria casalingacontro gli uomini di Capuano, prima della gara di Teramo, eradeficitaria: 11 punti in 8 gare con 3 vittorie, 2 pareggi e 3 sconfitte,ma con cinque gare disputate in campo amico e sole tre esterne cheportano il Catania a -7 in Media Inglese, il che significaquattordicesimo posto. A destare qualche perplessità, nonostante i 9legni colpiti in 8 gare di campionato, adesso diventato dieci, ilrendimento non esaltante in fase di realizzazione, con appena 8 reti econ due soli marcatori, Di Carmine a 5 reti e Chiricò a 3. Il tutto,tradotto in termini concreti significa penultimo attacco delcampionato. Tuttavia, conquistando 12-13 punti nelle prossime 5 gareil Catania salirebbe in classifica a 23-24 punti dopo la tredicesimagiornata, verosimilmente fra quarto e quinto posto in graduatoria, conla prospettiva di potersela giocare fino alla fine per la vittoria delcampionato. Viceversa, se dovessero arrivare nelle prossime cinque
gare meno di 10 punti la strada della promozione diretta sarebbe tuttain salita. Primo bersaglio da colpire il fanalino di coda MonterosiTuscia, società di Viterbo fondata nel 1968. E il primo bersaglio che èstato fallito!I Laziali, dopo oltre quarant’anni trascorsi nelle serie dilettantisticheminori, nel 2009 approdano in Eccellenza e dopo varie vicissitudini altermine del campionato 2015-16 raggiungono la serie D e vi restanoper cinque stagioni. Al termine del campionato 2020-21 una splendidacavalcata conclusa con 81 punti con 24 vittorie, 9 pareggi e una solasconfitta, porterà il Monterosi per la prima volta nella sua storia inserie C. Il Catania giocherà per la prima volta sul campo delMonterosi, vincendo per 4-1, nella disgraziata stagione dellaradiazione.Il Monterosi, da matricola, approderà ai Play off, mentre nellastagione successiva si salverà con qualche affanno.Nella stagione attuale per la squadra di Viterbo, che disputa le garecasalinghe al Gaetano Bonolis di Teramo, dopo un inizio discreto condue pareggi per 2-2, dopo la sconfitta d’esordio casalinga contro laJuve Stabia, ha avuto un crollo inaspettato con sei sconfitteconsecutive.Quindi, Catania chiamato alla vittoria, per dare seguito a quellacasalinga contro il Taranto e Monterosi che cercherà di evitare lasettima sconfitta consecutiva. Tabbiani continua a perdere pezzi acentrocampo, dopo Deli e Rocca, si è fermato anche Zanellato equalcuno comincia a chiedersi il perché dei tanti infortuni muscolari.L’allenatore etneo, visto che il suo 4-3-3 non ha dato risultatiesaltanti, ha riproposto lo schema 3-4-2-1 visto contro il Taranto,operando alcune scelte un po’ a sorpresa, con Castellini, Silvestri,Bouah e Bocic inizialmente in panchina, presentando Bethers inporta, poi Lorenzini, Curado e Mazzotta; poi Rapisarda, reduce da unlunghissimo periodo d’assenza, con Rizzo, Zammarini e Marsura acentrocampo; infine, Chiricò e la sorpresa Dubicskas a supporto dellapunta centrale Samuel Di Carmine. L’allenatore del Monterosi Taurino risponde con un 3-5-2 molto elastico con Mastrantonio inporta, Altobelli, Giordano e Sini, poi un centrocampo folto conBittante, Di Paolantonio, Parlanti, Fantacci e Frediani, pronti ainnescare le due punte Costantino e Vano,A dirigere l’incontro il signor Erminio Cerbasi della sezione diArezzo.Al 6’ Costantino chiama Bethers a una parata centrale e al 9’ unasvolta importante dell’incontro: si fa male Di Carmine e vienesostituito da Bocic. Monterosi intraprendente che mette in difficoltà irossazzurri, oggi con la maglia bianca da trasferta, e Bethers ha il suobel da fare per respingere al 28’ una conclusione di Parlati.Al 31’ grande azione di Rapisarda che opera un tunnel su unavversario e offre a Bocic la palla del vantaggio, ma il giovaneattaccante colpisce la traversa, grave errore di misura, anche si trattadel decimo legno colpito dal Catania in campionato!Al 41’ gli etnei sbloccano la gara, grazie a un’autorete di Giordaniche di testa manda nella propria porta un cross forte e teso di Chiricò.Si va al riposo col Catania in vantaggio per 1-0.Nella ripresa le due squadre si presentano in campo con gli stessischieramenti di partenza, ma al 53’ si fa male Marsura e Tabbianiopera un triplo cambio mandando in campo Castellini al posto diMarsura, Ladinetti al posto di Rizzo e Bouah in sostituzione diRapisarda.Al 60’ dopo Mazzotta, ammonito in avvio di ripresa, si fa ammonireanche Ladinetti e al 77’ cartellino giallo anche per Chiricò.Tre ammonizioni sacrosante per evidenti falli di gioco.Si arriva nelle fasi finali della gara. All’83’ col Catania che non riescea chiudere la gara, dopo un’occasione capitata a Bouah, e con ipadroni di casa che operano gli ultimi tentativi per pareggiare.All’86’ Monterosi vicino al pareggio con Bittante, servito da Silipo,ma Bethers si oppone alla grande. Ma il portiere rossazzurro nulla puònel secondo dei quattro minuti di recupero quando il vivace Silipomette al centro, respinge Lorenzini e Palazzino, che al 79’ avevasostituito Fantacci, di destro insacca sotto l’incrocio dei pali.Non c’è più tempo e finisce 1-1 col Catania che deve riflettere suipropri errori e il Monterosi che interrompe la striscia di 6 sconfitteconsecutive. Il Catania ha fallito la prima delle “cinque gare chiave”,coraggio un punto è arrivato lo stesso, bisognerà farne almeno 11nelle prossime 4 gare!
Foto d’archivio
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