Chi non ricorda i suoi interminabili scioglilingua? E gli stessi supportati da uno sguardo e una mimica che sono già di per sé uno spettacolo nello spettacolo, con la battuta sempre pronta a suscitare una risata. Pippo Barone, un nome, una garanzia di divertimento tra liscia catanese e tanta, tantissima, esperienza sul palco, dopo quelle in Tv private e perfino sulle reti Rai.  Un cabarettista/attore/caratterista/ che si diverte nel fare ciò che sa fare bene, facendoci divertire, e questa è la sua formula vincente da decenni a questa parte, anzi per essere più precisi gli chiediamo:

Pippo, da quanti anni calchi il palcoscenico?

“Solamente” da 54 anni senza interruzioni, una stagione dopo l’altra, sempre di continuo!”.

Praticamente hai cominciato che eri un poco più che un ragazzo?

“Sì, avevo compiuto appena vent’anni, e all’inizio ho avuto l’onore di lavorare anche al Teatro Rosina Anselmi e poi è stato tutto un susseguirsi di compagnie fino a quella del “Barone” e…non è una omonimia…”.

Tra i tuoi ricordi più belli potresti citarne due?

“Due sono troppo pochi, ne potrei citare decine e decine, ma di certo gli esordi rientrano tra i ricordi più belli.  Vedi, ho cominciato con Pippo Baudo in un suo programma dove facevo il disturbatore, ho lavorato anche con Daniele Piombi in “Strapiombando”, ma anche con il grande Nuccio Costa quando presentava “La Donna del Mediterraneo” ed ho lavorato in varie Tv regionali.  Naturalmente un ricordo indelebile è stata la partecipazione al programma di Gigi Sabani su Rai2 “Chi tiriamo in ballo?”, un artista che meriterebbe di essere ricordato più spesso”.

Hai mai pensato di andare in pensione per goderti un meritato riposo?

“Io già sono in pensione, però fin quando mi chiamano sarò sempre presente perché: chi si ferma è perduto!”.

E sempre con la sua irrefrenabile verve ci anticipa la domanda successiva dove avremmo chiesto: e per questo hai iniziato una nuova avventura in collaborazione con il tuo amico Franco Torrisi e il Teatro Stabile Gravina? Ma non riusciamo a formularla perché ancor prima risponde:

“Sarò in scena domenica 13 ottobre al Don Bosco con l’amico Franco Torrisi e anche quest’anno si ricomincia!”