Catania autolesionista: va sotto di tre reti per la giornata nera del portiere Adamonis, accorcia ma arriva una sconfitta che fa male
Il Catania a Crotone nella speranza di mettersi alle spalle il periodo
nero in atto, che ha visto la squadra di Mimmo Toscano conquistare
appena 3 punti nelle ultime 4 gare. Una secchiata di acqua gelata nelle
facce dei tifosi rossazzurri che, dopo il buon inizio di stagione, hanno
alimentato speranze di promozione. Il Crotone, che dopo aver toccato
il fondo nella pesante sconfitta casalinga per 4-0 contro l’Avellino, ha
confermato in panchina l’ottimo tecnico Emilio Longo e ha cambiato
registro conquistando nelle ultime 9 punti con 2 vittorie e 3 pareggi,
pareggiando fuori casa a Monopoli, battendo in casa il Taranto,
vincendo sul campo del Giugliano, poi ha fermato in casa sul 2-2 la
capolista Benevento e infine ha vinto 3-1 sul campo dell’Audace
Cerignola. Quindi un Crotone in piena ascesa, galvanizzato degli
ottimi risultati ottenuti contro le prime quattro squadre in classifica,
che ritorna sul terreno di casa con l’intenzione di battere il Catania e
avvicinarsi alla vetta.
Ma allo Ezio Scida arriva il Catania che, nonostante le pesanti
assenze, per potenzialità e necessità non è certo una squadra facile.
Alla vigilia dell’incontro in tanti hanno scommesso su un risultato di
parità, che forse avrebbe potuto accontentare le due squadre, nel
rispetto del detto che dice “meglio due feriti che un morto”.
Ma entrambe le due quadre sono scese in campo per vincere e non per
non perdere, ragion per cui i tanti, scommettendo, hanno perso il loro
denaro.
Ha vinto il Crotone 3-2 alla fine di una gara davvero strana, ma non si
capisce bene se sono stati più i meriti del Crotone o i demeriti del
Catania che, per quel che si è visto durante la gara, avrebbe meritato
un risultato diverso. La partita è stata decisa da episodi che sono stati
tutti, o quasi tutti, negativi per il Catania e positivi per i padroni di
casa.
Toscano ha presentato un 3-5-2 con Adamonis in porta, Ierardi, Di
Gennaro e Castellini, poi Guglielmotti, Verna, Quaini, Anastasio e
Jimenez a centrocampo, Inglese e Lunetta in avanti.
Il Catania è partito fortissimo e ha messo paura ai padroni di casa al
5’ con una conclusione di Quaini, deviata fuori da Lunetta.
All’8’, un po’ a sorpresa, al primo affondo, il Crotone passa in
vantaggio: scatto di Silva sulla destra, Castellini lo accompagna
facendolo allargare, il calciatore del Crotone ci crede e da posizione
defilata conclude in maniera non irresistibile. Fra la sorpresa generale
il pallone s’insacca in quanto Adamonis viene sorpreso sul palo
vicino.
Il portiere del Catania conferma di essere in giornata super negativa al
14’ quando Silva entra in aerea e lascia partire un tiro innocuo e
ciabattato, il pallone sfugge dalle mani di Adamonis come una
saponetta ma, decide di evitargli una figuraccia in quanto sbatte sul
palo e non s’insacca. I due gravi infortuni del portiere demoralizzano i
rossazzurri mentre il Crotone acquista fiducia e al 24’ raddoppia:
ancora Silva in evidenza che si smarca e serve Gomez, tiro da fuori
area angolato che sorprende Adamonis, partito in chiaro ritardo.
Il Catania non riesce a raccapezzarsi e al 38’ cala il tris: ancora una
volta protagonista in negativo Adamonis che si lascia sorprendere da
una punizione, non irresistibile, di Giron che, sebbene tagliata,
sorvola alcune gambe e s’insacca.
Si va al riposo sul 3-0 in favore del Crotone che pregusta la vittoria.
A inizio ripresa Toscano presenta in campo Montalto al posto di
Quaini nella speranza di trovare la rete in grado di poter, in qualche
modo, riaprire la gara. Il Catania inizia la seconda frazione di gara in
forcing ma non è fortunato in quanto al 57’ un pallone di Jimenez si
perde fuori di poco. Stessa sorte un minuto dopo per un tiro di
Inglese.
Finalmente, al 72’ il Catania accorcia le distanze con Stoppa, alla sua
prima rete stagionale, nell’occasione il calciatore rossazzurro vince un
rimpallo e non dà scampo a D’Alterio. Il Catania insiste e al 79’
accorcia ancora grazie a un’autorete di Giron. Il Crotone trema e
soffre, il Catania ci crede ma all’83’ una prodezza di D’Alterio gli
nega il pareggio. All’85’ un colpo di testa di Montalto tocca il palo e
finisce fuori. Al 94’ il portiere di casa rischia di vanificare la sua
grande prova imitando Adamonis: si lascia sfuggire un pallone
banale, ma gli dei del pallone lo graziano e premiano il Crotone.
Il pubblico dello stadio Scida accoglie come una liberazione il triplice
fischio iniziale.
Foto d’archivio
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