Un bel Catania perde sul campo della capolista Benevento: rabbia, rammarico e qualche certezza.
Il Catania, dopo una bella e sfortunata prestazione, perde sul campo
della capolista Benevento e con questa sconfitta cala il sipario sulle
ambizioni dei rossazzurri di arrivare al primo posto.
Il Benevento, vittorioso in rimonta dopo una gara che ha rischiato di
perdere, rinforza la sua leadership, anche se, classifica alla mano,
dovrà ancora guadagnarsi la promozione in serie B.
Per i rossazzurri di Mimmo Toscano si è trattata di una delle
prestazioni più belle di tutto il campionato, purtroppo non è bastato
per portar via punti dal Ciro Vigorito. Fino al 70’ il Catania, in
vantaggio per 2-1 aveva in mano la gara, poi la differenza l’hanno
fatta i cambi: di grande qualità quelli di Gaetano Auteri, che al 60’ ha
mandato in campo Lanini, MVP della gara, autore diretto della rete
del pari e indiretto di quella del sorpasso realizzata da Simonetti, di
poca qualità quelli del Catania, che al 60’ ha sostituito Raimo con
Guglielmotti e Stoppa con D’Andrea. I subentrati non hanno dato
l’apporto che ci si aspettata e il Catania, dopo l’infortunio di Jimenez
al 69’, si è smarrito e nello spazio di appena due minuti ha subito le
due reti, con la complicità dell’intera difesa rossazzurra, che hanno
ribaltato l’incontro.
Resta tanta rabbia per il risultato finale, rammarico nella squadra e nei
tifosi che l’hanno seguita e che, fino al 72’ hanno sperato in quella
vittoria che avrebbe potuto riaprire la corsa per la promozione diretta.
In due minuti il Catania si è trovato da un ipotetico -6 a un reale -12
dal Benevento, con una classifica che non rispecchia né il reale valore
della rosa a disposizione di Mimmo Toscano, né le prestazioni fornite
durante il campionato. L’allenatore ex Cesena, per una serie di
circostanze avverse è ancora alla ricerca del miglior assetto della
squadra. Anche se appare stucchevole dire sempre le stesse cose, la
sfortuna ha avuto un ruolo determinante soprattutto con gli infortuni
di De Rose e Di Tacchio che hanno indebolito il centrocampo, poi di
alcuni difensori cardine che hanno rotto gli equilibri del pacchetto
arretrato. La svolta in negativo si è avuta con l’infortunio del portiere
titolare Bethers e con il ritorno in porta di Adamonis, principale
protagonista in negativo della sconfitta casalinga contro il Potenza.
Ritrovarsi indietro in classifica ha fatto perdere alcune certezze alla
squadra, impegnata a recuperare posizioni in classifica.
Ma da Benevento, oltre alla rabbia e il rammarico, il Catania porta a
casa alcune certezze: con il gioco espresso i rossazzurri sono in grado
di competere, con buone possibilità di successo, contro tutte le
squadre rivali per la vittoria dei Play off.
L’ex Atalanta U23 Jimenez sembra aver trovato la posizione giusta in
campo e appare in continua crescita. Inglese ha segnato ancora e ha
raggiunto quota 11 nella classifica dei cannonieri, per senso della rete
e per la partecipazione al gioco corale l’ex Parma e Chievo sta
dimostrando di non aver niente a che fare con questa categoria.
Dal mercato di gennaio è necessario far arrivare qualche elemento di
valore in grado di dare solidità alla difesa che ha subito 5 reti nelle
ultime 3 gare. Bisogna trovare un calciatore di gamba e di qualità in
grado di prendere il posto di un deludente Sturaro, spesso infortunato
e quasi mai incisivo. Occorre agire in maniera oculata senza scelte
affrettate. I fatti dimostrano che non basta spendere denaro per
ottenere i risultati, l’esempio lampante arriva dalla Triestina, nei
primissimi posti per monte ingaggi, che sta lottando per evitare le
retrocessione, che sembrava certa prima del ritorno di Attilio Tesser.
Fin adesso il Catania società ha commesso alcuni errori vistosi da
determinare alcuni risultati negativi sul campo.
È antipatico fare dei nomi ma in molti si chiedono a cosa sia servito,
fin adesso, il reintegro in rosa di Celli.
Ormai il primo posto è volato via, e non per la sconfitta di Benevento,
piuttosto per quelle casalinghe contro Latina e Potenza. Adesso
bisogna restare concentrati per cercare di ottenere il miglior
piazzamento possibile nella griglia dei Play off.
Non sarà facile ma Il Catania, arrivando al terzo posto si troverà nella
fase Nazionale e le possibilità aumenteranno.
Foto d’archivio
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