Catania – Juventus Next Gen: 1-2, buio pesto al Massimino e veementi proteste dei tifosi.
Non può mai avere il sapore di un Catania – Juventus di serie A anche se contro una buona formazione che però non è né carne, né pesce, come la Juventus Next Gen. Eppure questo abbiamo in C e questo dobbiamo tenerci e chissà ancora per quanto tempo…
Cronaca della gara
Comincia il Catania in un assordante silenzio da parte delle due curve e la prima azione è però per la Juve con Guerra che mette fuori di poco. Replica del Catania con Anastasio e controreplica Juve, ma pensa Farroni a rimediare. Azione manovrata del Catania con buoni scambi sulla fascia destra con un attivo Raimo supportato da Castellini e Stoppa, ma la difesa avversaria è ben organizzata e non si fa sorprendere. La Juve N.G. replica con due angoli ma senza nessun pericolo per gli etnei. Solo al 20′ i tifosi si sono fatti sentire per poi zittirsi nuovamente, una lunga protesta durata tutta la gara che dice tanto. Al 22′ l’ottimo Raimo ci prova da fuori area e di poco mette a lato. Al 28′ secondo tiro in porta di Castellini anch’esso fuori. Al 30′ doppio miracolo di Farroni che due volte di seguito impedisce il vantaggio della Juve NG. Errore di Jimenez e Quani, ottimo in difesa, rimedia a una fuga avversaria. Ancora l’indomabile Raimo al 34′ mette in difficoltà la difesa bianconera, ma nessuno riesce a deviare un bel passaggio in area. Inglese al 37′ per la più bella occasione, ma Daffara mette in angolo. Al 41′ rete della Juve con Afen che sfugge alla difesa in sospetto fuori gioco, veementi le proteste dei rossazzurri e dei tifosi, rivedendo le immagini ci raccontano che Castellini teneva in gioco l’avversario. Due cambi nel Catania con D’Andrea e Lunetta al posto di Anastasio e Carpani. Ed è subito pericolo per la porta difesa da Farroni già al secondo minuto di gioco del secondo tempo con le curve sempre in religioso silenzio. Proteste del pubblico che vorrebbero una squadra più decisa in attacco, ma davvero i bianconeri sono messi bene in difesa e il Catania non ha la verve giusta per mordere più di tanto. Al 58 esce un buon Raimo per Guglielmotti. Al 61′ lo stesso Gugliemotti serve una buona palla per Inglese che viene anticipato in corner. Al 64′ sempre Inglese colpisce in pieno la traversa, sulla ribattuta Lunetta mette la palla alle stelle. Al 66′ Gega d testa manca di poco la porta. Dopo in campo il nulla fino al 77′ quando Inglese prova con un tiro debole con facile parata di Daffara. Al 78′ in area Lunetta mette fuori dall’area piccola ! Al 85′ Inglese in area mette una buona palla ma nessuno devia in porta il suo passaggio. AL 87′ Silva Semed mette fine alla gara raddoppiando con i tifosi che abbandono le due curve. Al 94′ Lunetta mette dentro il gol della bandiera con l’arbitro che decreta la fine della gara salutata da bordate di fischi da parte dei pochi tifosi rimasti sugli spalti.
Fine gara
Proteste fuori lo stadio con la polizia schierata ma per fortuna nessun incidente. Per il resto poco o nulla da aggiungere, squadra senza mordente che adesso deve temere di scivolare giù verso il basso, sperando che se mercato di riparazione deve essere, che lo sia davvero con quel poco che è rimasto in giro.
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