CATANIA – JUVENTUS in parita’ !!!! Vince il calcio
Stadio “Angelo Massimino” di Catania
domenica 25 settembre 2011 – ore 15,00
CATANIA – JUVENTUS
( serie A 2011/2012 - 5^ giornata di andata )
1-1
di Francesco La Rosa
Note: Pienone al “Massimino” in occasione della partita contro la “Signora” del calcio italiano; circa 20.000 spettatori sugli spalti di cui poco più di un migliaio juventini nel settore “ospiti”. Giornata uggiosa con caldo-umido; terreno in buone condizioni. Montella deve rinunciare agli infortunati Biagianti e Potenza e lascia Maxi Lopez inizialmente in panchina. Conte deve fare a meno dello squalificato Vucinic e lascia in panchina Del Piero ed il recuperato Quagliarella. Prima dell’inizio, si osserva un minuto di raccoglimento in memoria dei tre militari italiani vittime di un incidente stradale in Afganistan.
Formazioni
CATANIA (4-3-3) : Andujar, Alvarez, Bellusci, Spolli, Capuano (k), Almiron, Delvecchio, Lodi, Gomez, Bergessio, Catellani.
A disposizione: Kosicky, Marchese, Ledesma, Ricchiuti, Lanzafame, Suazo, Maxi Lopez.
Allenatore: Vincenzo Montella.
JUVENTUS (4-4-2) : Buffon (k), Lichtsteiner, Barzagli, Chiellini, Grosso, Pirlo, Krasic, Marchisio, Vidal, Elia, Matri.
A disposizione: Storari, Bonucci, Pazienza, Pepe, Giaccherini, Quagliarella, Del Piero.
Allenatore : Antonio Conte.
Arbitro: Paolo Mazzoleni di Bergamo.
Assistenti: Francesco De Luca (Pescara) e Alessandro Petrella (Termoli).
4° uomo: Antonio Damato (Barletta).
Reti : 21° p.t. Bergessio ( C ); 3° s.t. Krasic ( J ).
Ammoniti : Marchisio, Vidal ( J ); Almiron, Capuano ( C );
Espulsi:
Indisponibili : Potenza, Biagianti, Legrottaglie, Izco, Llama, Keko ( C ); Iaquinta ( J ).
Squalificati: Vucinic ( J ).
Cronaca: 1° tempo (1-0)
13° colpo di testa di Almiron, alto;
17° punizione di Pirlo, respinta dalla barriera;
19° azione insistita di Catellani e tiro conclusivo di Bergessio che finisce a lato;
21° Catania in vantaggio: sullo splendido cross dalla destra di Gomez, si catapulta Bergessio che spedisce in rete imparabilmente: 1-0!
22° Andujar si distende e devia in angolo un pericolosissimo diagonale di Marchisio;
22°,30 Andujar alza in angolo un pericoloso cross dalla bandierina di Pirlo;
24° punizione di Lodi che Buffon respinge a pugni uniti;
28° il Catania è costretto a sostituire l’infortunato Alvarez con Marchese;
29° gran tiro al volo di Catellani che finisce a lato;
37° Spolli salva in scivolata su Matri lanciato a rete: angolo;
42° pericoloso tocco di testa all’indietro di Bellusci sull’uscita di Andujar: il pallone finisce in angolo con qualche patema;
Il primo tempo si chiude sull’1-0 per il Catania.
Cronaca 2° tempo (1-1)
Inizia a piovere;
1° nella Juventus, Pepe sostituisce Elia;
2° su una palla vagante in area bianconera, Delvecchio tira mancando il bersaglio!
3° pareggio della Juventus: Andujar sottovaluta il tiro dal limite di Krasic ed il pallone gli pasa sotto il braccio: 1-1!
4° sulla punizione di Lodi, Bergessio da un metro manda alto!
10° Bellusci salva in acrobazia su Vidal a due passi dalla porta del Catania;
21° scambio Matri-Marchisio con tiro di quest’ultimo alto;
20° Bergessio tenta di sorprendere Buffon con un millimetrico pallonetto ma il portiere della Nazionale alza in angolo;
21° cross radente di Bergessio ma nessuno è pronto per la deviazione sottoporta;
22° nel Catania, Ledesma prende il posto di Almiron;
22°,30 gran tiro di Pepe che Andujar devia in angolo;
23° azione personale di Krasic che poi tira debolmente;
24° Spolli anticipa di testa Matri;
27nella Juventus entra Del Piero al posto di Matri;
27°,30 tiro centrale di Ledesma;
32° nel Catania, Suazo sostituisce Bergessio (applauditissimo dal pubblico);
35° Krasic fugge via sulla destra e pennella un cross che Del Piero devia di testa di poco alto sulla traversa;
36° nella Juventus, Quagliarella prende il posto di Marchisio;
40° Suazo ruba palla a Chiellini ma Buffon gli chiude la strada;
43° palla rinviata male dalla difesa rossazzurra sulla quale si catapulta Vidal che da centro area tira… alle stelle!
45° serpentina di Gomez che poi tira alto;
48° scambio stretto Gomez-Suazo-Lodi: chiude in extremis Buffon!
49° palla-gol per Catellani ben lanciato da Ledesma: tiro da dimenticare.
Finisce 1-1.
Commento:
Finisce in parità il big-match tra Catania e Juventus al termine di una gara combattuta e caratterizzata dalla pioggia nel secondo tempo. I rossazzurri alla fine recriminano per alcune buone occasioni non sfruttate nel finale quando, con la Juve protesa in avanti, alcuni contropiede non sono stati finalizzati al meglio dalla formazione di Montella. Il tecnico del Catania lascia in panchina Maxi Lopez schierando un attacco agile con Gomez, Catellani e Bergessio. E proprio quest’ultimo sblocca il risultato al 21° dopo una bella fuga di Gomez sulla destra chiusa con un perfetto cross per l’accorrente numero 9 rossazzurro che batte Buffon da due passi.
La reazione juventina si concretizza con due conclusioni di Marchisio e Pirlo sventate da Andujar mentre dall’altra parte Buffon respinge a pugni uniti l’insidiosa punizione calciata da Lodi.
Catellani tira bene al volo sfiorando il palo più lontano ed il primo tempo finisce col Catania sopra di un gol.
Nella ripresa, Conte manda subito in campo Pepe e, dopo un tiro sbilenco di Delvecchio, Andujar “regala” il pari alla Juve sottovalutando un tiro di Krasic dal limite dell’area.
Sull’azione seguente, il Catania potrebbe tornare in vantaggio ma Bergessio, da due passi, manda alle ortiche una perfetta imbeccata di Lodi. Il Catania ci crede e ancora Bergessio tenta di sorprendere Buffon con un millimetrico pallonetto che l’estremo difensore della Nazionale alza in corner. Tra gli ospiti entrano anche Del Piero e Quagliarella ma la difesa rossazzurra è attenta. Anzi, è il Catania ad avere tre buone occasioni per vincere la partita ma Buffon si oppone a Bergessio, Lodi e Suazo prima che Catellani, forse a causa della stanchezza, sprechi una clamorosa occasione nei minuti di recupero.
Gli ospiti “rischiano” di fare il colpaccio in una sola occasione ma Vidal spreca da centro area.
Finisce 1-1. Il Catania convince. La Juventus un po’ meno!
Francesco La Rosa
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