E VENDETTA SIA: SCORDIA BATTUTO E AVVICINATO IN CLASSIFICA

Lieto fine che ci sta dopo il gioco espresso e il brutto periodo che sembra essere andato via. L’Atletico Mascalucia oggi, tra le mura amiche, conquista tre punti che sono a dir poco vitali per non perdere il treno dei piani alti. Prima del match, infatti, erano sei le lunghezze che dividevano le compagini oggi di fronte e i nostri sono riusciti a ridurle grazie ad uno strepitoso primo tempo, poi consolidato nella ripresa. Previti lascia in tribuna Lombardo e Mangano e dà fiducia a Giuseppe Caruso tra i pali, alla prima presenza stagionale. Accompagnano il proprio portiere Freni, Sanfilippo, Bosco e Catania. La partita comincia su ritmi bassi e con poche occasioni, ma il dominio territoriale dei padroni di casa è evidente, attraverso un possesso palla che non permette allo Scordia di replicare. Ci prova Bosco da fuori area, dopo uno schema su punizione, ma Catanese si oppone. Poi è pericoloso Freni, prima con un tiro respinto dalla difesa, e dopo, sulla ribattuta, chiamando Catanese ad un altro intervento. Dopo qualche minuto lo Scordia fa venire i brividi ai tifosi di casa, con Pilota che salta Caruso, ma quando crossa al centro nessuno arriva ad appoggiare il pallone in rete. L’Atletico replica con Bosco che cerca la triangolazione in area con Freni, ma la difesa chiude affannosamente. È il preludio al gol che premia l’ottimo gioco espresso fin qui: Freni si libera magistralmente di due avversari con altrettanti dribbling e serve Bosco che si procura il corner, sui cui sviluppi il solito Catania abbatte la rete. Dopo soli 60 secondi Freni, straripante, si ripete sulla fascia destra e serve un confetto ad Antonio Caruso, che non si fa pregare per siglare la sua sesta rete in tre partite. Uno-due micidiale dei padroni di casa che tramortiscono l’avversario, mettendo il match sui binari giusti. Lo Scordia non reagisce, manca di organizzazione di gioco e idee, l’Atletico non rimane a guardare e rifila la terza rete con una bella triangolazione tra Leo e Caruso A., il quale restituisce il pallone di tacco al primo che di punta segna la sua quarta rete in una settimana. A questo punto gli ospiti hanno una piccola scossa d’orgoglio e Minissale, dopo un gran palleggio, esplode un mancino che Caruso G. devia in angolo. Un minuto dopo Caruso A. perde palla e fa partire il contropiede avversario realizzato da Murgo, su assist di Pappalardo. Pronti, via e i padroni di casa rispondono con Pellegrino che con un meraviglioso destro all’angolino basso riporta il punteggio sui tre gol di scarto. Gran gioia per il veterano atletista, che trova una rete molto importante sotto il profilo personale. La ripresa sembra prospettare una partita difficile per i nostri, che si trovano davanti un avversario con voglia di reagire e riprendere in mano il match. Due tiri, infatti nei primi minuti, con Murgo prima e Pappalardo poi. La gara diventa tirata, lo Scordia gira il pallone e l’Atletico aspetta. Pappalardo trova lo spiraglio giusto, ma Minissale, cercando la grande giocata, spreca con una goffa rovesciata. L’Atletico si impone e Catania in contropiede prima tira, e sulla respinta serve Bosco che appoggia in rete comodamente. Partita in cassaforte, se i padroni di casa non peccassero di ingenuità, in quanto le reti avversarie arrivino solo per errori della difesa: Leo, infatti, perde palla da ultimo e permette a Minissale di segnare il 5 – 2. Dopo la rete gli ospiti non spingono più di tanto e i padroni di casa sfiorano la sesta rete a ripetizione, prima con Leo, e poi con Caruso. A due minuti dalla fine Vitellino a botta sicura appoggia in rete, ma ci pensa Arena a salvare il punteggio con la mano, tuttavia non scoperto dall’arbitro. Poco importa tale errore, visto che poi, a tempo scaduto, arriva le rete del definitivo 5 – 3 con Pappalardo,  la quale sarebbe stata superflua anche due minuti prima. Finisce così un match, che, a dispetto del punteggio, non ha avuto storia grazie alla voglia casalinga di riscattare il brutto scivolone dell’andata. Con la seconda vittoria consecutiva ora l’Atletico si avvicina gli avversari odierni e vola verso l’uscita della galleria della crisi. Serve un’altra prova di carattere la prossima settimana a Villasmundo, per poter riprendere un sogno abbandonato settimane fa.

ALESSIO PATTI

Classifica Serie C2 – Girone D /3^ giornata di Ritorno