HIC SUNT LEONES!

Di scena al palazzetto di via Wagner c’è stata, stasera, l’andata dei sedicesimi di finale di Coppa Italia di C2, con la cui vittoria si ha la promozione diretta in C1. Avversario odierno è la Futsal Puntese (sesta nel suo girone), società che i nostri conoscono molto bene, visti i trascorsi di Bosco, Freni e Previti. Quest’ultimo non può avere a disposizione Bosco, squalificato per somma d’ammonizioni nell’ultimo turno disputato dall’Atletico nella scorsa stagione, e schiera dal primo minuto Leo, insieme a Catania, Freni Sanfilippo e al rientrante Mangano. A fronteggiarli ci sono Pulvirenti, Sgroi, Pappalardo, Siracusa e Sorbello. L’Atletico, nella prima fase, prova a tenere palla, e gli avversari si difendono molto bene. Al primo spazio utile, tuttavia, Leo serve Catania che spara una bomba al fosforo che distrugge la casa che un povero ragnetto aveva costruito all’incrocio dei pali. Dopo la rete del vantaggio l’Atletico entra in difficoltà, non riuscendo a eludere l’abile pressing della Puntese. Freni perde palla, oltre che la scarpa, e Pappalardo serve Sgroi, che calcia fuori di pochissimo. Con il passare dei minuti la Puntese prende in mano il pallino del gioco e si rende pericolosa più volte, soprattutto con Pappalardo, Sorbello, non marcato benissimo da Sanfilippo, e Siracusa, ma non centra mai lo specchio della porta difesa da Mangano. Si fa pericolosa la squadra ospite, su contropiede, ma Mangano è prodigioso, togliendo il pallone dai piedi di Pappalardo. Un minuto dopo il più che meritato pareggio della Puntese, con Siracusa che, favorito da un rimpallo, scarica in rete di sinistro. La difficoltà atletista è evidente ed aumenta sempre di più, anche se gli attaccanti avversari spesso graziano Mangano e compagni, specialmente Siracusa, il quale ha una ghiotta occasione per portare in vantaggio la sua squadra, ma non aggancia sotto rete. Poco prima della fine della prima frazione, però, la squadra di casa ha l’occasione di segnare un tiro libero, la cui battuta va a Caruso, il quale calcia alto. A questo punto squadre negli spogliatoi e nulla di buono previsto per la ripresa, da cui ci si aspetta un approccio diverso da parte dei nostri. Previti capisce che il match è messo male e ricomincia con un quartetto completamente di verso da quello iniziale: Arena, Pellegrino, Reina e Caruso. Non passano due minuti che questa scelta dà i suoi frutti: Caruso difende la palla dopo il servizio di Pellegrino, chiude la triangolazione e il veterano gladiatore realizza la sua seconda rete in tre giorni. La reazione avversaria non tarda ad arrivare e Mangano mette una pezza miracolosa sulla botta dal limite di Sgroi. Dopo qualche minuto si ripete altrettanto favolosamente sul sinistro di Sorbello. Atletico pericoloso in velocità, in quanto la Puntese si sbilanci in cerca del pareggio, e Reina salta un uomo e serve Arena, che calcia a botta sicura, trovando il salvataggio sulla linea di Pappalardo (il migliore dei suoi, oggi). Poco dopo, Leo, ancora su servizio di un ispiratissimo Caruso, calcia addosso a Pulvirenti. La Puntese ci crede e spinge, ma a fermare le ambizioni ospiti c’è la traversa, sul tiro di Sorbello. Sul capovolgimento di fronte, Sanfilippo, appena entrato, riscatta l’opaco primo tempo, involandosi sulla fascia sinistra e mettendo al centro un cross, su cui nessuno arriva, neanche gli avversari, terminando così in rete per il 3 – 1. Atletico ormai in netta supremazia, e il baby-gioiello di casa, Sergio Leo, decide di partecipare alla festa, saltando due avversari, superando il portiere e appoggiando in rete la sua quinta rete consecutiva. Tutto un altro team nel secondo tempo, trovata la giusta carica per vincere. Freni, servito da Catania, prova a chiudere la triangolazione, ma la difesa della Puntese recupera appena in tempo. Poi ancora Freni da fuori, Pulvirenti è attento. La Puntese si getta in attacco per il forcing finale, che si rivela sterile, anzi deleterio, visto che Caruso, in contropiede, serve a Reina l’assist per la rete, forse, più importante per il pass agli ottavi. Il match finisce qui e Previti può solo sorridere di fronte ad una rosa di ragazzi che ha reagito al momento di difficoltà iniziale. Altre buone notizie sono la recente continuità di Leo, ma soprattutto il ritorno al gol di Francesco Reina, che non segnava dalla prima giornata di campionato contro La Meridiana. Tutte buone novelle che fanno ben sperare per il finale di stagione.

ALESSIO PATTI