TRE GOL, TRE PUNTI, TRE VITTORIE CONSECUTIVE

La 17ª giornata del campionato di serie C2 si preannuncia cruciale per l’Atletico, che deve vincere, visti i difficili impegni delle squadre che gli stanno davanti in classifica. La rosa è al completo e il morale è nettamente positivo, dati gli ultimi risultati utili. Sotto questo punto di vista non è da meno il Villasmundo, reduce dalla bella vittoria in casa del Rosolini, autentico scontro salvezza. A contrastare il quintetto casalingo, formato da Spinali, La Rocca, Spinale, Mangiameli e Fedele, Previti lancia in campo Mangano (oggi determinante), Sanfilippo, Freni, Bosco e capitan Catania. La prima occasione è della squadra di casa, con Mangiameli, che non realizza la ripartenza, e sul capovolgimento di fronte, Bosco imbuca un gran pallone per Freni, ma il pallone termina a lato di poco. Subito dopo i nostri rischiano, con Bosco che erra il disimpegno, ma ci pensa Sanfilippo a salvare il risultato, chiudendo su Fedele. Nella successiva azione il nostro furetto si rifà dell’errore precedente, e, favorito da un rimpallo, calcia da fuori di destro e realizza il gol del vantaggio. Passa solo qualche secondo, che ancora Daniele Bosco impegna il portiere avversario, il quale vola per togliere dalla porta un gran tiro dell’esterno mascalucese. Nei minuti successivi l’Atletico perde molti palloni in fase di impostazione favorendo la controffensiva casalinga: prima Fedele ha la palla del pareggio, ma calcia addosso ad un Mangano attento in uscita, poi la più grande occasione per Mangiameli, su cui Mangano fa un autentico miracolo. Ci prova anche Spinale da fuori e il suo sinistro termina alto di poco, anche se il portierone ospite era conscio della traiettoria. Ancora un’occasione per il Villasmundo, la cui punizione battuta velocemente crea più di un grattacapo alla difesa atletista, fin quando Arena risolve tutto, murando la botta di Scarpa. Un’altra grande opportunità capita, poi, nei piedi di Mangiameli, che salta Arena e successivamente Mangano, ma proprio quest’ultimo con i piedi salva la schiena della sua squadra, togliendo il pallone dai piedi dell’avversario. Dall’altra parte, Caruso entra in area di forza, salta il portiere e cerca un ulteriore dribbling che gli fa perdere l’attimo per il tiro. L’arbitro fischia due volte e decreta la fine della prima frazione, con gli ospiti in vantaggio, ma con uno spettacolo che ha stentato a decollare, a causa dell’imprecisione di entrambe le squadre. La ripresa inizia con dei lampi di Caruso, che più volte si gira e va al tiro, non centrando tuttavia lo specchio della porta. Ma i lampi giusti, oggi, vengono dai piedi e dalla corsa di Daniele Bosco, che prende palla, salta tre avversari con una strepitosa serpentina e conclude in rete con un destro a incrociare da “Mille e una notte”. La reazione casalinga non manca e il Villasmundo alza i ritmi, sfiorando la rete con il destro di Amara, fuori di poco. Poi, ancora Mangiameli, inguardabile sottoporta, sbaglia clamorosamente davanti a Mangano, dopo aver raccolto un errato disimpegno della difesa atletista, e, qualche minuto dopo, calcia fuori di poco dalla destra. L’azione successiva chiude il match: Bosco intercetta un pallone sulla propria trequarti, salta Spinale e buca la porta, siglando la sua personale tripletta e il suo quindicesimo gol in campionato. Il Villasmundo continua ad alzare i ritmi e a crederci: Spinale calcia di sinistro e Mangano devia in corner; Sinnonio si gira su Freni e tira fuori. Su contropiede si vede Sanfilippo che impegna Spinali con un destro a incrociare, e sulla ribattuta commette un fallo di foga, concedendo il tiro dai dieci metri agli avversari. Della battuta se ne incarica Amata, il quale colpisce il legno più lungo. Il forcing finale della squadra di casa risulta, col passare dei minuti, sterile, e, poco prima del fischio finale, rimane solo il tempo per una splendida punizione di Bosco, schiantata sul palo. Il triplice fischio sancisce la conquista di tre punti che significano molto ai fini della classifica, dati gli scontri difficili per le concorrenti. “Continuare” è la parola d’ordine, in vista anche di uno scontro da brividi, sabato prossimo contro il Virtus Scicli. È evidente che, continuando con questi ritmi, il presidentissimo Nicola Caruso può dormire sonni tranquilli e godersi un finale di campionato divertente e tranquillo.

ALESSIO PATTI