ATLETICO MASCALUCIA : tre punti al cardiopalmo e terzo posto in classifica generale
Un’altra vittoria in uno dei tanti scontri diretti che l’Atletico dovrà affrontare in queste cruciali settimane. Dopo il Gymnica Scordia, a cedere tra le quattro mura mascalucesi sono i ragusani del Virtus Scicli i quali, appena la scorsa settimana, sono stati scavalcati proprio dagli avversari odierni, in seguito alla sconfitta subita a Scordia. La differenza in classifica tra le due compagini è di sole due lunghezze e gli ospiti temono un aggancio al quinto posto dall’Iblea ’99, nel caso dovessero tornare a casa a mani vuote. Caratteristica dello Scicli, unica nel campionato di serie C2, è la presenza costante del portiere in fase di impostazione, in quanto, per l’intera durata del match, l’estremo difensore Invincibile cerchi la via del gol più volte. I quintetti che si fronteggiano sono Mangano, Freni, Sanfilippo, Bosco e Catania da un lato e Invincibile, De Blasi, Battaglia, Bascetto e Melfi F. dall’altro. Nella prima fase del primo tempo, le squadre tendono a studiarsi e, con il passare dei minuti, l’Atletico trova molti varchi: la prima occasione è nei piedi di capitan Catania il quale, da posizione defilata, spedisce a lato di pochissimo. Un’altra grande occasione per l’Atletico si ha, poi, con l’ ”autopalo” di Melfi F. I padroni di casa spingono sull’acceleratore, ma, al momento della conclusione, la precisione è poca. In ogni caso, il gioco macinato sino ad ora è il preludio al gol di, manco a dirlo, Catania che, servito da Bosco, si gira, come solo lui sa fare, e buca la rete di destro. L’azione successiva porta il punteggio sul 2 – 0: Bosco e Sanfilippo operano una grande triangolazione, conclusa in rete da quest’ultimo, complice, comunque, l’indecisione di Invincibile. Lo Scicli appare opaco e senza idee, e l’unica occasione viene salvata alla grande da Mangano, il quale smanaccia in corner una botta di Bascetto. Sul capovolgimento di fronte, Caruso tira, e sulla ribattuta Arena realizza il suo settimo gol in campionato. Allo scadere della prima frazione, Bascetto accende un barlume di speranza per suoi, realizzando di sinistro a incrociare il gol del 3 – 1. La ripresa comincia con una grande azione di Caruso e Arena, i quali scambiano meravigliosamente di prima intenzione in area di rigore, in modo che Caruso realizzi la quarta marcatura odierna, la settima personale. Gli ospiti accusano il colpo e cercano di creare pericoli solo in contropiede o su calcio piazzato. Proprio da fermo si riapre il match: Invincibile allarga per Bascetto, sul cui tiro strozzato arriva il tap-in di Melfi F. Alla metà della ripresa c’è l’episodio chiave della partita: Caruso parte in contropiede e, per non servire i compagni che avevano seguito l’azione, perde la palla, favorendo il contropiede avversario. Nell’occasione, l’ultimo uomo atletista commette fallo e sulla punizione susseguente, Invincibile allarga per Bascetto che insacca, facendo sudare freddo ai tifosi avversari. Ancora una rete subita da calcio piazzato, punto debole dell’Atletico in questa stagione. Tuttavia, il forcing dello Scicli si rivela inutile e i nostri conquistano tre punti fondamentali che li proiettano al terzo posto, in “ex aequo” con il Gymnica Scordia.
ALESSIO PATTI
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