Stadio “A. Massimino” di Catania

domenica  12  febbraio 2012 – ore 15,00 CATANIA – GENOA ( serie  A 2011/2012  – gara valida per la  4^  giornata  di ritorno )

di  Francesco La Rosa

Note:  Splende il sole sul “Massimino” ma la temperatura è fredda; sugli spalti ci sono almeno 18.000 spettatori circa (compresa una decina di supporter genoani). Montella deve fare a meno degli infortunati Potenza (stagione finita per il bravo difensore!), Suazo, Capuano e Campagnolo. In porta fiducia accordata a Kosicky dopo la bella prestazione sciorinata mercoledì scorso nel mini recupero pareggiato contro la Roma. Sulla panchina genoana siede Pasquale Marino, indimenticato ex trainer rossazzurro che guidò il Catania in occasione dell’ultima promozione in serie A e nella successiva stagione culminata con una soffertissima salvezza. I liguri devono fare a meno, tra gli altri, dell’infortunato Gilardino in attacco.

Formazioni

CATANIA (3-5-2) : Kosicky, Motta, Legrottaglie, Spolli, Marchese  Izco (k), Almiron, Lodi, Barrientos, Gomez, Bergessio.

A disposizione: Carrizo, Biagianti, Llama, Seymour, Ricchiuti, Catellani, Ebagua.

Allenatore: Vincenzo Montella.

GENOA (4-3-1-2) : Frey, Mesto, Granquist, Kaladze, Rossi (k), Jankovic, Belluschi, Biondini, Birsa, Palacio, Sculli. A disposizione : Lupatelli, De Carvalho, Sampirisi, Meucci, Veloso, Jorquera, ZeEduardo. Allenatore : Pasquale Marino.

Arbitro: Piero Giacomelli di Trieste.

Assistenti: Lorenzo Manganelli (San Giovanni Valdarno) ed Andrea Padovan (Comegliano).

IV Uomo:    Davide Massa di Imperia.

Reti :  6° p.t. Lodi ( C ) su calcio di rigore; 3° s.t. Barrientos ( C ); 7° s.t. Barrientos ( C ); 17° s.t. Bergessio ( C );

Ammoniti: Granquist, Biondini, Jankovic, Kaladze, Mesto ( G );

Squalificati: Bellusci ( C ); Constant, Kucka ( G ).

Diffidati:

Indisponibili: Campagnolo, Capuano, Potenza, Suazo ( C ); Gilardino, Moretti, Antonelli, Bovo ( G ).

Cronaca 1° tempo 1-0

1° azione di Gomez sulla destra e tiro a botta sicura di Barrientos che viene respinto col corpo da un difensore genoano;

1°,30 bella girata da centro area di Barrientos: Frey respinge in tuffo;

5° tiro di Gomez, respinto dalla difesa genoana;

6° Granquist atterra Gomez in piena area: rigore! Dagli undici metri, Ciccio Lodi spiazza Frey: 1-0!

14° punizione dalla distanza di Jankovic, respinta dalla barriera rossazzurra;

18° tiro di Jankovic senza troppe pretese: a lato;

24° insidioso colpo di testa di Granquist: Kosicky blocca il pallone a terra con sicurezza!

28° sul cross dalla bandierina, colpo di testa di Motta che manda il pallone alto sulla traversa;

31° Palacio, in perfetta solitudine a centro area, colpisce male di testa  e manca il bersaglio!

32° Birsa ci prova dalla distanza ma Kosicky si distende e devia in angolo;

32°,30 Kosicky respinge a pugni uniti l’improvvisa conclusione di Belluschi;

34° Kosicky anticipa, in uscita bassa, Palacio;

35° Catania vicinissimo al raddoppio: Gomez mette Barrientos solo davanti a Frey ma il numero 28 rossazzurro manda incredibilmente sul fondo!

39° sulla corta respinta di Rossi, Lodi ci prova al volo ma spedisce abbondantemente fuori;

42° sulla punizione di Lodi, Legrottaglie sbaglia l’impatto col pallone e, di piatto destra, manda alto;

43° Palacio tenta il tiro a giro: fuori;

Cronaca  2° tempo (4-0)

3° raddoppio del Catania: bellissimo lancio di Izco; Lodi taglia tutta l’area di rigore genoana con un preciso diagonale che Barrientos sbatte in rete: 2-0!

4° nel Genoa, Jorquera sostituisce Birsa;

7° terzo gol del Catania: Almiron sdradica il pallone dai piedi di un avversario e lancia Gomez: il tiro di quest’ultimo è respinto ma Bergessio recupera il pallone servendolo all’accorrente Barrientos che spedisce in fondo al sacco: 3-0!

17° direttamente sul rilancio di Kosicky, Bergessio vola via in contropiede e batte Frey per la quarta volta: 4-0!

19° nel Catania, Biagianti prende il posto di Izco;

21° nel Genoa, Veloso prende il posto di Jankovic;

22° nel Catania, Llama sostituisce un applauditissimo Barrientos (autore di una doppietta);

23° sul cross di Gomez, Bergessio devia di testa nell’angolo ma Frey si distende e riesce a respingere!

27° nel Catania, Ricchiuti  sostituisce uno tra i migliori in campo: Almiron!

28° nel Genoa, Ze Eduardo prende il posto di Palacio;

33° Jorquera tira da fuori area ma Kosicky è puntuale nella presa aerea;

41° gran tiro dalla distanza di Belluschi che sibila di poco fuori;

Commento:

Quaterna secca sulla ruota del “Massimino”! Il Catania rifila un meritato 4-0 al malcapitato Genoa di Pasquale Marino compiendo un importantissimo passo in avanti in classifica. I rossazzurri pigiano subito sull’acceleratore e, nei primissimi minuti, sfiorano due volte il vantaggio con Barrientos: prima il suo tiro viene respinto da un difensore e, successivamente, Frey respinge in bello stile la conclusione del numero 28 etneo. Ma il vantaggio rossazzurro è nell’aria: al 6° minuto Gomez entra in area dalla sinistra e Granquist lo atterra costringendo l’arbitro Giacomelli a comandare la massima punizione: dagli undici metri, Lodi spiazza Frey e rompe subito l’equilibrio. Il Genoa tenta qualche timida sortita offensiva ma Kosicky è attentissimo e Palacio non è in giornata di grazia.

Nella ripresa, il Catania mette subito il sigillo su una giornata memorabile. Almiron e Gomez giganteggiano; Barrientos mette a segno una doppietta (la prima da quando gioca in Italia) tra il 3° ed il 7° minuto, assistito alla perfezione dai vari Gomez, Lodi, Izco e Bergessio. Col risultato in cassaforte, sul taccuino dei marcatori manca, a questo punto, solo il nome dello stesso centravanti e Bergessio risponde “presente” al 17° quando, direttamente su rilancio di Kosicky, supera di slancio l’avversario diretto e batte lo sconsolato Frey in uscita. Da quel momento in poi, è solo accademia con il Catania che non infierisce su un avversario provato ed ormai rassegnato. Adesso la formazione allenata dall’intraprendente Montella si concentra sul recupero in programma mercoledì a Cesena, sempre che sia possibile -per allora- giocare al “Manuzzi”.

Francesco La Rosa